"Botte al controllore" | Due donne condannate

“Botte al controllore” | Due donne condannate

Erano salite a bordo senza biglietto insieme a un minorenne.

SUL BUS A PALERMO
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PALERMO – Gli animi si surriscaldarono sull’autobus. Prima volarono gli insulti e poi si arrivò alle mani. Due donne sono state condannate per minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio.

Il giudice per l’udienza preliminare Filippo Lo Presti ha inflitto un anno e quattro mesi a Francesca Vaccaro e un anno a Salvatrice Ferracane. Le due donne dovranno pagare un risarcimento danni di duemila euro al dipendente dell’Amat.

I fatti sono del febbraio 2016. Le due imputate, insieme a un ragazzino minorenne di cui sono mamma e nonna, erano salite senza biglietto a bordo del mezzo della linea 628. All’inizio non erano andate oltre le lamentele. Alla fermata successiva, però, un altra persona salì a bordo senza biglietto, chiedendo subito di comprarlo. Le due donne videro nell’episodio come un torto nei loro confronti, nonostante il controllore gli contestasse di avere tentato di fare le furbe a differenza del nuovo passeggero.

Da qui spintoni e botte. Il conducente fermò la corsa del bus in via San Lorenzo, davanti ai locali dell’Ufficio immigrazione della questura. L’intervento dei poliziotti riportò la situazione alla calma e arrivò la denuncia a piede libero per le due donne. Ora il processo che si è chiuso con la condanna.

 

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