"Botti" artigianali e droga | Maxi sequestro a Mazara

“Botti” artigianali e droga | Maxi sequestro a Mazara

Una denuncia e un arresto il bilancio delle perquisizioni dei carabinieri.

nel trapanese
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TRAPANI – Bloccata nella sera del 31 dicembre la messa in vendita di “botti” e “fuochi pirotecnici” estremamente pericolosi. I carabinieri hanno condotto diversi controlli che nel territorio di Mazara ha portato ad un maxi sequestro di botti illegali. Presso l’abitazione di A.V., mazarese ventinovenne, sono stati rinvenuti quaranta artifizi pirotecnici denominati “lupo 26”: gli stessi erano illegalmente detenuti, in quanto per numero e pericolosità avrebbe dovuto esserne denunciata la detenzione presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza. I fuochi d’artificio sono stati sequestrati e A.V. è stato denunciato per “omessa denuncia di materie esplodenti”.

In una seconda perquisizione, i militari hanno arrestato un uomo, Stefano Sciuto, 28 anni, nella cui abitazione sono stati trovati numerosi “botti” artigianali di provenienza illecita, alcuni in origine regolari che però erano stati modificati al fine di aumentarne la capacità esplosiva, per un peso complessivo di 45 kg. I carabinieri hanno anche trovato 180 grammi di marijuana, e una serra artigianale usata per la coltivazione di canapa indica e materiale vario per il confezionamento del citato stupefacente. Sciuto è stato perciò arrestato per detenzione illegale di sostanza stupefacente tipo marijuana e detenzione illegale di fuochi d’artificio artigianali e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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