PALERMO – Avevano trasformato le loro abitazioni in veri e propri market dello spaccio. La sezione Antidroga della squadra mobile ha fatto scattare le manette per tre persone nella zona di Brancaccio, tra queste un uomo che si trovava agli arresti domiciliari. Si tratta di Giovanni Faia, 53 anni, pluripregiudicato: nel suo appartamento è stata trovata la sostanza stupefacente da spacciare. In cucina, inoltre, era stata nascosta la somma di 1665 euro, oltre ad un block notes che elencava le varie cessioni di droga.
Nei pressi dell’abitazione di Faia, i poliziotti hanno individuato anche una donna. Quest’ultima ha cercato di fuggire, ma è stata immediatamente bloccata ed ha consegnato spontaneamente un involucro che conteneva cinque bustine in cellophane trasparente, in ognuna della quali c’erano 20 dosi di cocaina, già singolarmente confezionate e 15 stecche di hashish avvolte con carta stagnola. In arresto è così finita anche Benedetta Castiglione, 55 anni.
Gli agenti hanno poco dopo passato al setaccio un altro appartamento in cui abitava un giovane, anche in questo caso fermato dopo il tentativo di fuga. Claudio Manzo, 21 anni, è stato bloccato e perquisito: negli slip aveva nascosto 1720 euro e un involucro in cellophane con della marijuana.
A dare un grande aiuto ai poliziotti nel corso del blitz di Brancaccio, il cane antidroga “Dream”, che nell’abitazione ha individuato, nascosta tra le doghe di un letto, un sacchetto con 78 dosi di cocaina singolarmente confezionate, un panetto di hashish di 96 grammi e tre stecche della stessa sostanza di 14 grammi e mezzo ciascuna. Gli ulteriori accertamenti sulla sostanza stupefacente, attraverso narcotest, hanno certificato la natura delle sostanze sequestrate.