PALERMO – Un violenta discussione, poi le urla, il sangue. Emilia Tagliavia, 43 anni, avrebbe impugnato un coltello da cucina al culmine di una lite per futili motivi, sferrando diversi colpi alla madre, Anna Belluzzo di 66 anni. Una mattina drammatica a Brancaccio, in via Roberto Antiochia 9: la donna è stata trovata a terra nel proprio appartamento, priva di sensi e in un lago di sangue.
I fendenti che hanno raggiunto l’anziana all’addome, alle spalle ed alle gambe hanno provocato ferite interne gravissime ed è stata trasportata con estrema urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla di via Messina Marine, dove si trova ricoverata al reparto di Chirurgia: al momento – come precisano dall’ospedale – viene tenuta sotto stretta osservazione dai medici, ma non è in pericolo di vita.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato la figlia sulle scale, aveva ancora il coltello in mano. La 43enne è stata così disarmata e sottoposta a fermo con l’accusa di tentato omicidio. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi per risalire all’esatta dinamica dell’aggressione e rislaire quindi ai motivi che avrebbero condotto le due donne all’accesa discussione.
L’ennesima, secondo il racconto di alcuni residenti in via Antiochia, dove vige l’incredulità. Nel primo pomeriggio, infatti, le parole vengono pronunciate col contagocce da chi conosce madre e figlia: “Altre volte le avevo sentite urlare, ma non credevo si potesse arrivare ad una situaizone simile – dice una vicina di casa -. Preghiamo perché le condizioni della signora non peggiorino”.