Brienza: felice di essere tornato |Sannino? Grande tecnico - Live Sicilia

Brienza: felice di essere tornato |Sannino? Grande tecnico

Il fantasista di Cantù protagonista della conferenza stampa nel ritiro di Malles. "Stiamo lavorando molto bene, quella imboccata è la strada giusta. Sono cambiate tante cose da quando sono andato via, ora voglio ripartire. Conte ha modificato la mia posizione in campo. Non ho problemi a giocare esterno".

IL PALERMO A MALLES
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Ieri ha già dato prova di essere in forma e pronto per la sua terza vita rosanero. Franco Brienza in questi anni non è cambiato: è sempre la stessa persona, ma a sentire Sannino come giocatore è migliorato tantissimo rispetto a quello che si ricordano i tifosi rosanero. “Quando m’è stato proposto il Palermo – ha detto oggi Brienza in sala stampa a Malles – mi sono trascorsi davanti tutti gli anni che ho trascorso qui”.

Un grande contributo per il suo ritorno in rosanero, lo ha dato il tecnico Sannino, “innamorato” del folletto di Cantù: “Sannino è un grande allenatore – ha detto Brienza – stiamo lavorando molto bene, credo che quella imboccata possa essere la strada giusta. Sono cambiate tante cose da quando sono andato via da qui, ma ora voglio ripartire”. Ieri Brienza ha dato spettacolo durante la gara amichevole contro la selezione locale della Val Venosta. Un Brienza che ormai gioca molto di più sull’esterno: “Conte ha modificato un po’ la mia posizione in campo, perché io nasco come attaccante ma sono stato adattato da esterno. Tutto dipende anche dalla testa – prosegue -, perché è poi il singolo calciatore che deve dare l’ok ad essere adattato in campo e dare il meglio di sé. Io ho sempre lavorato in silenzio, non mi fa paura il fatto di aiutare gli altri, anzi, sono pronto a dare una mano ai giovani, a far sì che prendano da me il meglio”.

Successivamente si parla anche del gol non realizzato a porta praticamente vuota quando lui giocava con la maglia della Reggina: “E’ stato un gesto istintivo, non ci ho pensato sopra più di tanto, io sono fatto così, non pensavo al fatto di essere stato tanto a Palermo”. Tra una battuta e l’altra, si parla anche dei dieci anni a Palermo di Maurizio Zamparini: “I dati si commentano da soli – spiega -, lui ha fatto 2 anni di Serie B e 8 di Serie A, ad alti livelli. Da qui sono passati e ci sono ancora tanti calciatori”. Poi si ritorna sull’attualità: “Quanto manca per diventare il Palermo di Sannino? Penso che ancora ci voglia un po’ di tempo. Lavoriamo insieme da 4-5 giorni, non di più, manca ancora un po’ di tempo per far sì che assimiliamo bene ciò che lui vuole da noi”. Rosanero che torneranno ad allenarsi nel pomeriggio allo Sportwell.

Domenica altra amichevole contro una selezione locale. Il sito ufficiale del Palermo aggiorna infine su quelle che sono le situazioni di Franco Vazquez e Mauro Cetto, che ieri non hanno partecipato alla prima partita stagionale. Franco Vazquez si è recato a Varese per proseguire i test allo “Human Performance Lab”: sta concludendo un percorso diagnostico di recupero fisico e rientrerà stasera nel ritiro di Malles. Mauro Cetto invece non ha preso parte alla sfida di ieri contro la Selezione Alta Venosta a causa di una contrattura muscolare: il difensore è rimasto fermo a scopo precauzionale.


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