Bronte, i commercianti: |"Non siamo tranquilli" - Live Sicilia

Bronte, i commercianti: |”Non siamo tranquilli”

Gli esercenti brontesi chiedono un potenziamento di uomini per il controllo del territorio.

BRONTE – Cresce il senso di insicurezza tra i commercianti brontesi. In un solo mese si sono già registrate tre azioni criminali: una rapina in pieno giorno in un centralissimo negozio di articoli sportivi e due furti con scasso nella notte. Il primo nel bar dell’ospedale, l’ultimo in un tabacchi intorno alle 4 di sabato scorso. Episodi che fanno crescere la preoccupazione non solo in chi è già stato vittima di fatti simili ma anche tra i colleghi. Prima del furto, ci racconta Bruna, proprietaria di una profumeria che a settembre è stata razziata dai ladri, “era abbastanza forte il senso di sicurezza, perché ero munita di sistemi di sorveglianza. Il paese comunque sia era stato abbastanza tranquillo, per cui forse neanche pensavi che potesse capitare una cosa del genere in piena notte e con i dovuti sistemi di allarme”. Ma ecco che la percezione cambia, “la paura cresce, perché va aumentando il numero di furti, anche di rapine in pieno giorno. Non puoi stare tranquilla”. Pure Gaetano, titolare di un negozio di abbigliamento vicino a un’ottica che, sempre a settembre, è stata protagonista di un furto con scasso, non nasconde la sua apprensione: “Ora stanno succedendo anche dei furti di mattina, persone che entrano a viso scoperto dentro i negozi. Siamo pure preoccupati per questo”.

Si chiedono a gran voce più controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Un obiettivo che però, dichiarano gli esercenti, può essere raggiunto solo con un rafforzamento dell’organico. “Secondo me – afferma Franca, che da più di vent’anni gestisce insieme con la sorella un tabacchi, anche questo vittima fino a qualche anno fa di due rapine a mano armata e un furto con scasso – il bacino di utenza di questa caserma è troppo grande per venire incontro alla tutela di tutti, cioè non possono essere ovunque”. A farle eco Gaetano, per il quale il problema risiede nella mancanza di risorse e di conseguenza di personale. “Oggi – dice – non so quante unità ci sono, ma sicuramente sono molto di meno rispetto a una decina di anni fa”. La presenza delle forze dell’ordine viene percepita ma a sentire una delle commercianti sarebbe insufficiente a fare fronte alle esigenze di un territorio così vasto. Gli sforzi dei militari impegnati notte e giorno nella salvaguardia della sicurezza dei cittadini è davanti agli occhi di tutti. I commercianti ne sono consapevoli. I risultati sono evidenti, come dimostra l’arresto nella notte tra venerdì e sabato, che ha visto il comandante della locale stazione rimanere ferito durante una colluttazione con uno dei ladri. Il comandante, infatti, era di pattuglia nonostante dal primo pomeriggio, fino a tarda sera, avesse accompagnato il corteo per tutta la tradizionale processione del Venerdì santo.

“I Carabinieri hanno dimostrato la massima efficienza”. È il commento del sindaco, Graziano Calanna, che, riferendosi all’ultimo episodio, rivolge il suo ringraziamento all’Arma per essere intervenuta prontamente ed essere riuscita a prendere un membro del commando. Ciò non toglie, continua però il primo cittadino, “che la nostra guardia resta alta ovviamente in assoluta sinergia con i Carabinieri e con tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio”.

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