PALERMO – Niente cambio di modulo, a differenza degli uomini che scenderanno in campo. Roberto De Zerbi dopo una settimana di lavoro sulla sua nuova squadra ha già in mente quale sarà l’undici da schierare contro il Crotone allo stadio ‘Adriatico’ di Pescara contro il Crotone di Nicola in quello che può essere considerato il primo scontro salvezza per i rosanero in questa stagione di serie A. Si riparte dal 4-3-3, disposizione tattica in cui l’ex Foggia crede fortemente e che gli ha permesso di mettersi in luce grazie ad un’idea di gioco spregiudicata e spettacolare, seppur con qualche modifica negli interpreti rispetto alla sconfitta subita la scorsa settimana contro il Napoli.
Nel match di domani pomeriggio ecco che le prime novità riguarderanno la metà campo, con il ruolo da playmaker che dovrebbe passare da Jajalo al brasiliano Bruno Henrique. L’ex Corinthians negli ultimi giorni ha lavorato parecchio sulla sua posizione in campo e De Zerbi con tutta probabilità lo metterà in campo dal 1’ affiancato da Gazzi ed Hiljemark che avranno il compito di recupera il maggior numero di palloni sporchi che il 26enne carioca proverà a giocare per il reparto avanzato.
In avanti infatti il peso specifico dei rosanero dovrebbe aumentare rispetto al 3-0 subito nella terza giornata vista la contemporanea presenza del macedone Nestorovski, che dovrebbe riprendersi il suo ruolo di punta centrale, con Diamanti che dopo l’esperimento da ‘falso nueve’ troverebbe spazio come esterno con maggior libertà d’azione per servire palloni interessanti con il suo sinistro educato. L’altro elemento dell’attacco, vista la contemporanea assenza di Trajkovski, Quaison e Bentivegna, dovrebbe essere ancora una volta Roland Sallai con Carlos Embalo che dopo la non esaltante prestazione col Napoli si accomoderà in panchina. Tutto confermato invece in difesa con Rajkovic e Goldaniga centrali e Rispoli ed Aleesami a presidiare le fasce.