PALERMO – “Non sono stato io il primo a dire che la Sinistra sapeva della trattativa: l’aveva detto già Riina in un processo e in quella sede aveva incluso nella Sinistra i comunisti”. Lo ha detto il pentito Giovanni Brusca intervenendo con dichiarazioni spontanee all’udienza sulla trattativa Stato-mafia che si è celebrata oggi a Palermo. Brusca, che è stato il primo collaboratore di giustizia a parlare del cosiddetto ‘papello’, l’elenco delle richieste di Totò Riina allo Stato per fare cessare le stragi, è intervenuto dopo le conclusioni del pm. Il pentito è tra i 12 imputati del procedimento ed è accusato di violenza e minaccia a Corpo politico dello Stato. L’udienza prosegue domani con le conclusioni dei pm e delle parti civili. I difensori interverranno l’11 e il 14 gennaio.
Dichiarazioni spontanee del pentito all'udienza sulla trattativa: "Non sono stato io il primo a dire che la Sinistra sapeva".
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