Ferito figlio di siciliani | "Sono vivo per miracolo" - Live Sicilia

Ferito figlio di siciliani | “Sono vivo per miracolo”

Due donne all'aeroporto

Nel mirino lo scalo 'Zaventem' e la metropolitana. Un testimone: "Terrificante".

Bruxelles
di
20 min di lettura

BRUXELLES (BELGIO) – Bruxelles nel caos. La capitale belga sotto attacco terrorista questa mattina. Almeno 30 morti in due attacchi distinti, all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, in tre stazioni vicine alla sede della Commissione Ue dove in tutto si contano una ventina di vittime. Due esplosioni all’aeroporto, almeno 10 morti. Le bombe nell’area delle partenze verso gli Stati Uniti. Chiuso lo spazio aereo in tutto il territorio nazionale belga. DIRETTA VIDEO DA SKY

LA DIRETTA

20.42. “E’ stato orribile. Sono vivo per miracolo”: in lacrime, ancora sotto choc, Michele Venetico, 21 anni, italiano nato in Belgio, è tra i feriti dell’attentato all’aeroporto di Bruxelles. Il ragazzo lavora nello scalo della capitale belga da tre anni. Da uno era stato assegnato alla biglietteria della Swissport. “Abbiamo sentito prima un boato venire da lontano e non abbiamo capito cosa stesse accadendo – dice all’ANSA -. Poco dopo c’è stata un’esplosione tremenda all’altezza delle file 4 e 5, vicino alla biglietteria della Delta”. “E’ stato l’inferno – racconta – i muri e parte di tetto sono venuti giù, i vetri sono andati in frantumi. Eravamo terrorizzati. Abbiamo cominciato a urlare, piangere e ci siamo rifugiati nell’ufficio che si trova dietro alla biglietteria che è rimasto in piedi”. Michele Venetico è stato portato in ospedale per ferite all’orecchio e alla testa e poi dimesso. “I soccorsi sono stati tempestivi – dice -. Ci hanno raggruppato tutti insieme anche perché non volevamo separarci. Poi i feriti gravi sono stati portati in ospedale, gli altri, prima al Novotel, poi al nosocomio per controlli”. “L’esplosione è stata tanto forte – spiega – che ho visto volare via decine di bagagli e un passeggino. Intorno c’era polvere e fumo e mentre cercavamo di scappare calpestavamo corpi a terra”, “Alcuni passeggeri – dice – sono stati portati sulla pista. Chi era vicino alle uscite è scappato fuori”. Venetico, padre di Ciminna (Palermo), madre di origini siciliane ma nata in Inghilterra, è nato a Bruxelles, con cittadinanza italiana. I suoi sono emigrati in Belgio da 50 anni. Il padre lavora in una tipografia, la madre è casalinga e ha una sorella di 28 anni. “Non credo che esista un problema controlli – spiega – L’aeroporto era sorvegliato. Prima dell’esplosione stavo parlando con un militare. E’ pieno di polizia. Questi atti sono imprevedibili. Arrivano e colpiscono e fermarli è davvero difficile”. Sul profilo Facebook, Venetico dopo gli attentati a Parigi ha postato una sua foto con lo sfondo della bandiera francese in segno di solidarietà alla vittime del terrorismo.

20.29. Sono tre gli italiani rimasti feriti, secondo quanto si è appreso finora, negli attentati di questa mattina a Bruxelles. Sono Chiara Burla, di 24 anni, originaria di Varallo Sesia (Vercelli), residente a Firenze; Marco Semenzato, architetto originario del Veneto, ma da tempo in Belgio; e Michele Venetico, giovane dipendente dell’aeroporto di Bruxelles, figlio di immigrati di origini siciliane. Tutti e tre sono stati medicati in ospedale e sono poi stati dimessi.

20.11. “Ho appena parlato con mio nipote Michele. Non sapevo nulla perché non guardo la tv. E’ stato lui a dirmi che sta bene. Era sotto choc. Mi ha detto che ha visto la morte con gli occhi e che sono decedute molte persone”. Così Giuseppa Bonanno, che vive a Ciminna (Palermo), racconta la telefonata col nipote Michele Venetico, tra gli italiani feriti nell’attentato all’aeroporto di Bruxelles. Il giovane lavora nello scalo belga. “Mio figlio Salvatore – spiega la nonna del ferito – e la sua famiglia sono emigrati in Belgio da 50 anni”. “Ora Michele – conclude – è a casa coi suoi. L’hanno dimesso dall’ospedale”.

20.02. Sarebbe stato il recente arresto di Salah Abdeslam, primula rossa degli attentati del 13 novembre scorso a Parigi, a portare Bruxelles nel mirino dell’Isis: ne sono convinti gli 007 iracheni.

19.53. Gli artificieri hanno neutralizzato un pacco sospetto all’aeroporto di Bruxelles.

19.48. Il punto. l bilancio, ancora provvisorio, è di 30 morti e almeno 230 feriti tre dei quali, secondo quanto riferito dall’ambasciatore Grassi, sono italiani, ma non verserebbero in gravi condizioni.

19.39. “Siamo tutti uniti e il nostro pensiero va alle vittime. Il calcio è irrilevante oggi. Niente allenamento della nazionale”. Il tweet di cordoglio della Federcalcio belga.

19.33. Nelle perquisizioni a Schaerbeek sono stati trovati un ordigno esplosivo con chiodi, prodotti chimici e una bandiera dell’Isis. Lo annuncia la procura belga citata dai media belgi.

19.21. “Il 22 marzo non potrà più essere una giornata come le altre. A questa minaccia continueremo a rispondere con fermezza, calma e determinazione”. Il discorso di Filippo, re del Belgio.

19.18. Sarà “una lotta senza quartiere e senza confini” quella che il Belgio e i suoi alleati condurranno contro gli autori degli attentati che hanno colpito oggi Bruxelles. Lo ha detto il premier belga Charles Michel.

19.10. “Due dei tre attentatori all’aeroporto di Bruxelles presumibilmente si sono fatti esplodere, il terzo è ricercato”. Lo ha detto il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw

18.50. “La polizia cerca di identificare quest’uomo. E’ sospettato di aver commesso l’attentato all’aeroporto di Zaventem”. Lo scrive la polizia belga pubblicando su Facebook la foto di uno dei tre sospetti terroristi ripresi delle telecamere dello scalo di Bruxelles. “Se riconoscete questo individuo o se avete informazioni riguardo a questo attentato – prosegue l’avviso – vogliate mettervi in contatto con gli inquirenti al numero di telefono 080030300. Discrezione garantita”. Nella foto l’uomo spinge un carrello-bagagli con sopra un borsone nero. Porta degli occhiali, è vestito con una camicia chiara e una giacca chiara e un cappello scuto calato sulla testa.

18.44.  In seguito all’attentato di Bruxelles, “manterremo il livello di allerta 2, quello precedente all’attacco in corso. Ho poi disposto direttive per rafforzare il potenziamento di tutte le misure di sicurezza sugli obiettivi sensibili e ci saranno altre espulsioni nei confronti soggetti che hanno mostrato di non rispettare le regole del nostro Paese”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza nazionale convocato dopo i fatti di Bruxelles. “Fin qui il nostro sistema di prevenzione ha funzionato e ha funzionato bene”, ha aggiunto Alfano che ha ribadito comunque come non esista “un Paese a rischio zero”. A questo fine, ha detto ancora Alfano “E’ necessario dotarsi di un sistema di controlli integrato di tutti i Paesi Ue”. Il ministro ha concluso annunciando che questa mattina nel napoletano “in esecuzione di un mandato di cattura europeo è stato arrestato un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi perche’ in contatto con terroristi”.

18.36. Una vasta operazione di polizia è in corso nel quartiere di Schaerbeek, a Bruxelles. Lo riferiscono i media belgi, senza aggiungere ulteriori dettagli per non compromettere le operazioni delle forze dell’ordine come richiesto dalla procura federale belga. Sul posto ci sono diversi veicoli della polizia, blindati, ambulanze e soccorsi. Secondo alcune fonti, l’operazione sarebbe già terminata.

18.28. “Una cellula segreta” ha colpito Bruxelles: lo scrive il network dell’Isis, Amaq news, nella rivendicazione in francese degli attentati nella capitale belga. “Quello che vi aspetta sarà ancora più duro e amaro”, recita il testo.

18.22. Il bilancio ufficiale resta di 30 morti (10 all’aeroporto di Zaventem e 20 nella metropolitana di Maelbeek). Lo riferisce la tv pubblica belga.

18.15. Re Filippo del Belgio si rivolgerà alla popolazione stasera alle 19 sulle reti nazionali, in seguito agli attentati. Lo annuncia un comunicato del Palazzo reale.

18.04. “Questa mattina è stato arrestato vicino a Napoli un cittadino iracheno, noto per essere in contatto con estremisti belgi e francesi”. Lo ha detto il ministro degli Interni, Angelino Alfano, durante una conferenza stampa.

17.58. “Scritte pacifiste coi gessetti colorati. Temo che per combattere l’Isis i gessetti colorati non bastino”. A scriverlo su twitter è il leader della Lega Nord Matteo Salvini.

17.55. L’allerta terrorismo in Italia rimane a livello 2: lo ha comunicato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.

17.41.  La caccia all’uomo riguarderebbe cinque persone individuate dalle immagini della videosorveglianza.

17.38. Secondo indiscrezioni, la polizia belga avrebbe arrestato due persone sospette.

17.35. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto che da domani, per tre giorni, tutti gli uffici comunali espongano la bandiere italiana e quella europea a mezz’asta “in segno di vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime degli attentati terroristici, ai cittadini della capitale belga e alle istituzioni europee”.

17.33. “Il Belgio è stato colpito perché parte della coalizione internazionale”. Così l’Isis, secondo quanto riporta il Site, ha rivendicato gli attentati all’aeroporto e alla metro di Bruxelles che, secondo l’ultimo bilancio, hanno ucciso 34 persone e ne hanno ferite 230, tre delle quali italiane.

17.30. “È stato un attacco alla nostra società aperta e democratica”. Lo scrivono i leader dell’Unione europea in una dichiarazione congiunta.

17.20. L’aeroporto Zaventem di Bruxelles resterà chiuso anche domani, a seguito degli attentati.

17.07. Secondo fonti dell’intelligence di Baghdad, gli attentati “sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, in Siria”. Secondo le fonti, Bruxelles “non era indicata tra gli obiettivi” iniziali e che Bruxelles è finita nel mirino dei terroristi “a causa dell’arresto di Salah Abdeslam” nei giorni scorsi nella capitale belga ed europea. Il Site conferma l’autenticità della rivendicazione Isis degli attacchi a Bruxelles: “I combattenti dello Stato islamico hanno compiuto una serie di attacchi con esplosivo e cinture, prendendo di mira l’aeroporto e la stazione centrale della metro di Bruxelles, capitale del Belgio, una nazione che partecipa alla coalizione” contro l’Isis, recita il testo della rivendicazione, in inglese, pubblicata dal network jihadista Amaq News. “I combattenti hanno aperto il fuoco all’interno dell’aeroporto di Zaventem, poi alcuni si sono fatti detonare, così come un altro nella metro di Maalbeek. Gli attacchi hanno causato oltre 230 tra morti e feriti”.

17.04.  “Chi fa polemiche non si rende conto che gli italiani e gli europei hanno l’esigenza di sentirsi parte di una comunità, non esiste in questo momento il colore dei partiti ma un paese da sostenere insieme. Non è tempo di sciacalli ma neanche di colombe”. Così Matteo Renzi, nella dichiarazione a Palazzo Chigi, replica ad alcune polemiche politiche.

16.37. La polizia di Bruxelles ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all’aeroporto di Zaventem.

16.36.  L’Isis “promette altre operazioni in Europa”. La minaccia è contenuta nel testo della rivendicazione dell’Isis degli attacchi di Bruxelles attraverso l’Amaq News Agency, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano egiziano ‘Al Watan’. “In un comunicato pubblicato sulla piattaforma Telegram, Daesh afferma che questa operazione si è basata su una pianificazione e attuazione a grande velocità senza però fornire dettagli sull’operazione” stessa, scrive il sito egiziano.

16.24. Per vincere il terrorismo “l’Ue vada fino in fondo, serve una struttura unitaria di sicurezza e difesa. E’ dal ’54 che si litiga sulla sicurezza comune”. E’ la proposta del premier Matteo Renzi affermando che “l’Europa deve fare di più a livello interno”

16.14. L’edizione online del quotidiano belga Derniere Heure ha diffuso in esclusiva le immagini di due persone che, secondo quanto riferito dal quotidiano, sarebbero sospettati di aver realizzato l’attentato di questa mattina all’aeroporto di Zaventem. Nelle immagini si vedono due uomini che indossano maglioni neri e spingono due carrelli. (fonte: Corriere.it)

16.13. Una riunione tecnica di coordinamento interforze che ha esaminato gli aspetti di sicurezza pubblica a Catania e provincia si è tenuta a Palazzo Minoriti, convocata dal prefetto Maria Guia Federico, in seguito agli attentati terroristi in Belgio. Durante la riunione, informa una nota della Prefettura, “si è proceduto a una approfondita analisi della situazione di rischio e sono state programmate una diversa dislocazione delle Forze di Polizia e una rimodulazione dei servizi finalizzata al potenziamento delle attività di prevenzione generale e di controllo coordinato del territorio, con particolare attenzione alle esigenze di sicurezza dettate dagli attuali rischi di atti terroristici”.

16.10. “Il Santo Padre condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implora Dio per il dono della pace”. E’ quanto si legge in un telegramma di cordoglio del Papa, per quanto accaduto a Bruxelles, firmato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e inviato all’arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons. Jozef De Kesel.

16.04 – IL PUNTO. E’ di 34 morti e 130 feriti il bilancio di due attacchi in sequenza portati nella hall dell’ aeroporto di Bruxelles prima e nella stazione della metropolitana Maalbeek della città belga dopo, poco lontano dalla sede della Commissione europea. E poche ore dopo, a quanto riferisce l’agenzia russa Tass, ecco la rivendicazione dell’Isis, che secondo fonti giornalistiche minaccia inoltre altri attentati nel vecchio continente.

16.01. Il governo belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale. L’annuncio del ministro dell’Interno Jan Jambon.

15.50. Allerta bomba all’ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite

15.38.  Tre gli italiani rimasti feriti ma nessuno di loro “secondo le nostre informazioni, è nell’elenco dei feriti gravi”, ha detto l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi.

+++ L’ambasciatore Grassi: tre italiani leggermente feriti +++

15.21. “I pensieri e le parole del popolo americano sono col popolo belga. Siamo solidali con loro nel condannare questi attacchi. Faremo di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili. A prescindere dalla razza e dalla fede dobbiamo essere insieme per sconfiggere il terrorismo”. Così il presidente Us, Barack Obama, in visita a Cuba.

15.18. L’ambasciatore italiano a Bruxelles Grassi: “Al momento non risultano vittime italiane”.

15.06. La polizia belga ha ritrovato una cintura inesplosa all’interno dell’aeroporto ‘Zaventem’.

14.52. “E’ stata una scena “terrificante”. “Ero al lavoro in un edificio vicino alla stazione della metropolitana di Maalbeek, quando ho sentito un grande boato e sono sceso in strada” con i miei colleghi. “Non erano ancora arrivati i soccorsi ed abbiamo prestato il primo aiuto come potevamo”, spiega Massimo Medico, da San Cataldo (Caltanissetta), impiegato presso una ditta che si occupa di logistica, per conto della Commissione Ue, a Bruxelles. “C’era odore di bruciato. Persone ferite. non posso dire le immagini scioccanti. Ho visto una bambina ustionata, con i capelli bruciati, uno dei miei colleghi” la teneva in braccio. C’era anche una neonata, non credo fosse ferita”, aggiunge. “La gente urlava, piangeva, erano feriti, bruciati. Abbiamo cercato di metterli al riparo nel miglior modo possibile. Nel frattempo sono cominciate ad arrivare le ambulanze. Abbiamo dato una mano anche a loro, perché all’inizio erano pochi, abbiamo cercato di fare il meglio possibile”, conclude.

14.40. Due sospetti sono stati arrestati a un miglio della stazione di metro di Maelbeek ma la caccia all’uomo riguarda 5 persone individuate dalle immagini della videosorveglianza.

14.38. Le teste di cuoio belghe sono in azione nel centro di Bruxelles. Il bilancio dei feriti, intanto, è salito a 136.

13.46. Almeno 34 morti in due attacchi distinti all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, anche vicino alla sede della Commissione Ue. Due esplosioni all’aeroporto, almeno 14 morti.  Le bombe nell’area delle partenze verso gli Stati Uniti. Scalo chiuso, voli deviati su Charleroi. Almeno 20 morti negli attacchi alla metropolitana.

13.31. L’Isis “promette altre operazioni in Europa”. La minaccia è contenuta nel testo della rivendicazione dell’Isis degli attacchi di Bruxelles attraverso l’Amaq News Agency, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano egiziano ‘Al Watan’. “In un comunicato pubblicato sulla piattaforma Telegram, Daesh afferma che questa operazione si è basata su una pianificazione e attuazione a grande velocità senza però fornire dettagli sull’operazione” stessa, scrive il sito egiziano

12.52. “Noi ci stiamo già attivando presso gli ospedali, fino adesso nessun ospedale di quelli che abbiamo contattato ci ha comunicato la presenza di italiani ma questo non è un dato definitivo”. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia a Bruxelles, Vincenzo Grassi a Tv2000.

12.47. Tutti i voli in partenza e in arrivo da Bruxelles, da e per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, sono stati cancellati a seguito degli attentati di oggi. Un volo Easy Jet partito da Malpensa alle sette di questa mattina e deviato in volo verso Maastricht, rientrerà a Malpensa alle 13.10. All’aeroporto di Malpensa sono stati innalzati in via precauzionale i livelli dei controlli di sicurezza.

12.40. “Il livello di attenzione, sia delle forze dell’ordine a cui compete la prevenzione, sia della procura è molto alto, perché non c’è nessun Paese o città a rischio zero”. Lo ha detto, commentando gli attentati a Bruxelles, il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi che coordina il pool antiterrorismo del capoluogo. “La procura – ha aggiunto – lavora per individuare possibili elementi radicalizzati che possano fare gesti sconsiderati, anche se al momento non c’è nessun elemento che faccia pensare a fattori di rischio significativi”.

12.37.  Isis rivendica gli attentati compiuti a Bruxelles. Con una nota diramata dall’agenzia di stampa “Amaq”, che fa capo al gruppo terroristico, tramite il social network “Telegram”

12.30. La frontiera tra Francia e Belgio è “totalmente chiusa” in seguito alle esplosioni di Bruxelles

12.26. “Con gli attacchi di Bruxelles è stata colpita tutta l’Europa”: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande.

12.23. ”Stiamo tutti bene, siamo qui negli uffici e aspettiamo indicazioni della sicurezza su quello che dobbiamo fare”. Antonella Passarani, responsabile della delegazione della Regione Marche a Bruxelles, contattata telefonicamente dall’ANSA, si trova nella sede della Regione di Rond Point Schuman 14, non lontano da uno dei luoghi degli attentati terroristici che stamani hanno portato morte e terrore a Bruxelles. Poco fa l’Unità di crisi della Farnesina ha raccomandato via Twitter ai connazionali presenti a Bruxelles di ”evitare spostamenti al momento”

12.21. Il ministro Gentiloni: “Non risultano per ora cittadini italiani coinvolti”.

12.16. La Bbc dà conto della comparsa dell’hashtag in arabo #Brusselsonfire, come quel #Parisonfire utilizzato dopo gli attacchi dello Stato islamico a Parigi del 13 novembre.

12.03. Sarà il premier Matteo Renzi a presiedere alle 15, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato al Viminale.

11.55. Il rischio di un attentato anche in Italia è e resta alto, ma al momento non ci sono allarmi specifici o segnali concreti di un’azione imminente. E’ quanto ribadiscono fonti d’intelligence dopo gli attacchi a Bruxelles. In questi mesi e anche negli ultimi giorni con l’avvicinarsi di Pasqua, sottolineano le fonti, sono state ripetute le minacce nei confronti del nostro paese, ma tutte generiche e nessuna circostanziata. Né dai servizi d’intelligence alleati, che pure hanno inviato diverse informative, sono arrivate indicazioni concrete con nomi, luoghi o situazioni da monitorare con particolare attenzione. Il rischio che i terroristi possano colpite anche in Italia resta comunque “elevato” ed è per questo che sono state allertate tutte le prefetture e le questure con l’indicazione di rafforzare le misure di sicurezza e i controlli non solo agli aeroporti ma anche alle stazioni ferroviarie e della metropolitana e in tutti i luoghi considerati a rischio.

11.54. Le parole del premier belga Charles Michel: “28 morti e 35 feriti. Tredici morti all’aeroporto, 15 nella metropolitana”.

11.50. Dichiarazione del premier belga: “28 morti e 35 feriti”.

11.42. Piccola correzione al ribasso: Il bilancio sarebbe di almeno 21 morti.

11.41. La dichiarazione del premier francese Valls: “Siamo in guerra”.

11.39. L’Aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio per le vittime ed i feriti degli attentati di stamani a Bruxelles. “Esprimiamo la vicinanza e la solidarietà della Camera dei deputati al popolo belga ed alle famiglie delle vittime e dei feriti per quello che sembra essere l’ennesimo vile e barbaro attentato. Davanti a questo nuovo attacco serve la massima fermezza per la difesa delle libertà fondamentali e dei valori si cui l’Europa e l’Italia sono portatori”, ha detto la vicepresidente Marina Sereni.

11.32. Il tweet di Renzi. “Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa”.

11.28. I media belgi riferiscono di diversi testimoni che avrebbero udito gridare in arabo “Allah Akbar” prima delle deflagrazioni all’aeroporto

11.23. “Sono a Bruxelles, ma sto bene grazie a Dio, essendo partito ieri da Catania. Qui la situazione è pesante, c’è paura ed apprensione tra la gente. Sono vicino ai familiari delle vittime come tutti i siciliani”. Lo afferma, dopo gli attacchi che questa mattina hanno colpito la capitale belga, il parlamentare europeo di Forza Italia-PPE Salvo Pogliese, che in questo momento si trova a Bruxelles, “È un nuovo attacco all’Europa – continua Pogliese – ma non possiamo e non dobbiamo cedere davanti alla minaccia dei terroristi. Di certo il terrorismo non si combatte con soluzioni ‘renziane’ come taggare i terroristi sui social o controllare le Playstation…”.

11.20.  La nota del Quirinale.

 

 

11.16. La strage all’aeroporto nazionale sarebbe stata causata da un attacco suicida. Lo rende noto Vrt, un media belga. Le autorità francesi hanno disposto il rafforzamento immediato delle misure di sicurezza negli aeroporti, nelle stazioni e sui mezzi di trasporto pubblico dopo gli attentati di Bruxelles.

11.14. Impressionanti le immagini diffuse immediatamente da social network e tv di gente insanguinata e di devastazioni. Un video pubblicato sul sito del quotidiano belga DH mostra decine di persone che fuggono dall’aeroporto e si riversano sulle piste o in strada e gli ingenti danni provocati dalle esplosioni. Sullo sfondo il fumo che esce dall’edificio dello scalo. Fumo si vede uscire anche dalle stazioni della metro di Maalbeek e Schumann, molto vicine l’una all’altra, mentre persone scappano fuori per respirare. Un testimone dice in tv di aver udito ‘una forte esplosione, poi all’improvviso fumo dappertutto, abbiamo dovuto aspettare 20 minuti, eravamo stipati nel convoglio, e poi le porte si sono aperte e ci hanno evacuato attraverso i binari’.

11.12. Gli attentati a Bruxelles riaccendono l’allarme terrorismo sui mercati che cedono in Europa oltre l’1,5%. Maglia nera Milano (-1,83%), preceduta da Parigi (-1,62%), Francoforte (-1,58%), Madrid (-1,54%), e Londra (-1,06%). Sui listini pesano le banche, a partire da quelle italiane dopo il rinvio dei consigli di Banco Popolare (-6,28%) e Bpm (-2,61%) sulla fusione. Congelata al ribasso Mps (-5%). A Francoforte cede Deutsche Bank (-2,93%), a Londra Barclays (-2,77%), Banco Popular -2,5% e Bbva -2,02% a Madrid. Sotto pressione anche le compagnie aeree.

11.10. #PrayForBelgium è l’hashtag che si sta diffondendo tra le decine di migliaia di reazioni su Twitter dopo gli attacchi di Bruxelles. Il 13 novembre 2015, dopo le stragi di Parigi, l’hashtag #PrayForParis era stato il più utilizzato. Intanto, l’Europa scioccata cerca di reagire al terrore. Il presidente francese Hollande ha convocato una riunione di crisi all’Eliseo alla quale partecipano il premier Valls, i ministri della Difesa le Drian e degli Interni Cazeneuve. A Londra, il premier Cameron, che si è detto ‘scioccato e preoccupato’, ha riunito il comitato interministeriale per le emergenze.

11.09. Il Belgio ha lanciato il ‘piano catastrofi’, la massima allerta è scattata in tutto il Paese dopo gli attacchi all’aeroporto e alla metro di Bruxelles. Evacuata anche la stazione centrale dei treni. La città è bloccata, l’Esercito è in strada. La Commissione europea chiede ai suoi funzionari di non uscire di casa. Le fermate degli autobus al centro di Bruxelles sono affollate da persone in lacrime o che cercano disperatamente un taxi, mentre la città è paralizzata da ingorghi. Berlaymont, il quartier generale della Commissione, è circondato dalla polizia

10.54. Le autorità belghe ai cittadini di Bruxelles: “Non vi muovete”.

10.47. Intanto, le autorità belghe hanno confermato il bilancio di 13 morti per gli attacchi all’aeroporto di Bruxelles e il blocco dei trasporti in tutta la città.

10.38. Sarebbero almeno 23 i morti nei due attacchi che hanno colpito stamattina l’aeroporto Zaventem e la metro Maalbeek a Bruxelles. Lo riferisce la tv belga Vtm che traccia un primo bilancio.

Poco dopo le 9.15 del mattino un’altra deflagrazione si è verificata nel cuore della città: alla fermata di Metro Maalbeek, vicino ai palazzi delle istituzioni europee. Chiuse tutte le linee della metropolitana. Alcuni testimoni parlano di un’altra esplosione alla stazione della metropolitana Schuman, sempre vicino alle istituzioni della Ue e di una terza deflagrazione nella stazione metro Arts Loi. La procura belga aveva lanciato l’allarme per nuovi attentati.

Proprio stamattina il leader della Lega Nord Matteo Salvini si stava recando alle partenze dell’aeroporto di Bruxelles per rientrare in Italia. “Sto rientrando in questo momento nei miei uffici della capitale belga – ha raccontato Salvini ad alcuni quotidiani nazionali -, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia. Qui intorno c’è un grande caos”.

“Voliamo spesso da questo scalo, ci sono soldati e uomini armati ma per una persona con un aspetto dignitoso è comunque facile entrare con una bomba nella borsa”, così Marco Zatterin, giornalista de La Stampa, testimone oculare, intervistato da Sky Tg24.

“C’è stata un’esplosione ed è scattato il piano di emergenza”, ha confermato a Rtl Rudi Vervoort, presidente della regione Bruxelles-Capitale. Un testimone racconta: “Ero in fila per il check in e ho sentito una deflagrazione. Ho visto il fumo e la gente che correva terrorizzata verso la porta. Poco dopo c’è stata una seconda esplosione qui vicino”. Tutto si è svolto nell’atrio A, al piano terra del grande scale, dove sono schierati i banchi delle compagnie.

In Italia il Viminale ha innalzato le misure di sicurezza in tutti gli aeroporti italiani. Il dipartimento di pubblica sicurezza, secondo quando si apprende, ha disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controlli già elevati, con particolare riferimento ai principali scali italiani. Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha convocato il Comitato nazionale per la sicurezza.

IN AGGIORNAMENTO


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI