Caccia a un posto accanto alla Santuzza |Sarà un Festino al femminile - Live Sicilia

Caccia a un posto accanto alla Santuzza |Sarà un Festino al femminile

Le aspiranti comparse possono presentarsi fino alle 18 di oggi al casting che si sta tenendo presso i cantieri culturali della Zisa. LiveSicilia ci è andata. Ecco le storie di chi ci ha provato. GUARDA IL VIDEO

Il casting
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PALERMO – Un festino tutto al femminile quello che si terrà quest’anno, come di consuetudine a Palermo. Circa 200 tra acrobate, danzatrice e attrici saranno scelte dallo staff diretto dalla regista Monica Maimone. Donne, solo donne. Anche chi porterà il carro.
Grande l’affluenza del popolo palermitano chiamato a ripercorrere le orme della Santuzza, nella celebre festa tra il sacro e il profano che si svolgerà tra le vie della città. E si partirà proprio dalla storia di Rosalia Sinibaldi, divenuta patrona di Palermo nel 1666. Tante donne e pochi uomini, questa la scelta della produzione. Gli uomini sulla scena, che interpreteranno Ruggero e Bardovino, saranno soltanto in due. E proprio per questi due ruoli, è necessario un esperto in scherma. Sì ,perché tutte le aspiranti comparse fino alle 18 di questo pomeriggio potranno presentarsi al casting che si sta tenendo presso i cantieri culturali della Zisa, in via Paolo Gili, 4.
Provini aperti a gente di tutta l’età. “Ci stiamo mettendo in gioco, abbiamo scoperto che serviranno almeno un centinaio di comparse”, dichiara Laura Cici, tra le aspiranti ballerine. “Ho saputo che cercano pochi uomini, ma eccomi qui. Chissà che non vada bene”, dice Salvo Abate. Un festino che si potrebbe definire sorprendente in cui tradizione e innovazione verranno amalgamate. Infatti, si ricercano anche figure innovative come “bodypainters”, cioè artisti bravi nel dipingere i corpi. “Nonostante il caldo, eccomi presente” si dicono scherzando i colleghi ballerini che si incontrano puntalmente ad ogni casting. “Sono già stata regista tra il 1995 ed il 1997. La nostra è una produzione palermitana tutta al femminile, che gira il mondo – dice la regista, Monica Maiomone – Cerchiamo dei nuovi talenti e chissà che non ne esca fuori qualcuno. I palermitani sono bravi, ma spesso non lo sanno”.

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