Studente cade dal balcone dell'hotel | "Situazione seria, ma non disperata" - Live Sicilia

Studente cade dal balcone dell’hotel | “Situazione seria, ma non disperata”

Antoine Dominique Mignolet, belga, si trovava in gita scolastica, è caduto dal balcone dell'hotel Saracen di Isola delle Femmine mentre cercava di arrivare al balcone attiguo. Paolino Savatteri, responsabile della Neurorianimazione di Villa Sofia: "Il ragazzo ha diversi traumi, tra cui una frattura al femore e un edema cerebrale".

ricoverato al villa sofia di palermo
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PALERMO – E’ salito sul davanzale della camera da letto che lo ospitava, al primo piano dell’hotel Saracen di Isola delle Femmine, ha fatto qualche passo, si è aggrappato alla persiana esterna, ha abbozzato un salto cercando di raggiungere il terrazzo attiguo ma ha perso l’equilibrio. Pochi attimi frenetici, poi la caduta nel vuoto con un volo di circa quattro metri e mezzo. Una gita scolastica finita con una corsa in ospedale per Antoine Dominique Mignolet, giovane studente belga di 20 anni, giunto in città con la scuola lo scorso 21 aprile per trascorrere qualche giorno spensierato con compagni di classe e docenti.

Forse aveva bevuto qualche bicchiere di troppo – il rapporto dei carabinieri di Carini e di Isola della Femmine che seguono le indagini parla di “possibile stato di ebrezza” -, forse la voglia di strafare e dimostrare qualcosa ai coetanei è stata più forte o forse, più semplicemente, l’euforia ha preso il sopravvento.

Il giovane, che ha un trauma cranico e una contusione cerebrale, è stato portato all’ospedale Villa Sofia dove è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Neurorianimazione. “Il ragazzo ha diversi traumi, tra cui una frattura al femore e un edema cerebrale – spiega il responsabile della Neurorianimazione di Villa Sofia, Paolino Savatteri -. Sarà sottoposto ad intervento chirurgico al femore nelle prossime ore, si aspettano i familiari che arriveranno nel primo pomeriggio in modo da descrivere la situazione. Al momento è sedato e ventilato, tenuto sotto controllo”.

I familiari di Mignolet, avvertiti dai docenti che accompagnano la scolaresca belga nella gita d’istruzione, arriveranno a Punta Raisi nel pomeriggio. “La situazione non è disperata – conclude Savatteri – ma seria, va attenzionata. Bisognerà attendere l’evolversi delle lesioni. La prognosi è riservata”. La sala d’attesa del reparto di Neurorianimazione è vuota. Professori e studenti in queste ore si trovano in caserma per essere ascoltati dai militari.


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