CATANIA – Si cercano i responsabili per l’aggressione che, domenica scorsa, in occasione del match di campionato tra Catania e Juventus ha colpito il pullman della squadra bianconera in piazza Santa Maria di Gesù. Ed è scontro tra sindacati sulla gestione dell’ordine pubblico di fronte lo stadio e, in generale, in occasione delle partite casalinghe della squadra rossazzurra. Il Coisp, con una nota firmata dal Segretario provinciale generale Alessandro Berretta, punta infatti il dito contro i vertici cittadini della Digos e, in particolare, contro il dirigente Antonella Paglialunga responsabile secondo lo scrivente di aver ” trascurato l’attività informativa che è fondamentale per evitare il ripetersi di fenomeni di violenza. Si precisa – aggiunge – che, tale incombenza grava sul Dirigente Digos e non sul personale in servizio al predetto ufficio, altamente qualificato e professionale”. Berretta evidenzia come “L’episodio, abbia creato un concreto e serio pericolo non solo per la squadra e lo staff del Catania, ma anche per gli operatori di polizia addetti alla scorta i quali, essendo stati colti di sorpresa, non erano in alcun modo preparati ad affrontare tale non facile situazione”.
Immediata la replica di un’altra organizzazione sindacale di Polizia, il Siap, il cui segretario provinciale, Tommaso Vendemmia, risponde ai colleghi del Coisp, evidenziando l’ottimo lavoro non solo degli agenti della Digos, ma di tutte le forze dell’ordine impegnate in occasione delle partite di campionato. “I servizi di ordine e sicurezza pubblica, in occasione delle partite di calcio – scrive Vendemmia – sono ineccepibili e funzionali, in special modo in questa città. Nessuna carenza o non corretta informazione è da addebitare alla Digos o altri sistemi di sicurezza, lo provano i campionati in massima serie fatti dal Catania calcio, semmai c’è da fare un plauso ai poliziotti catanesi per aver consentito la giusta tranquillità ai cittadini che ogni domenica si recano allo stadio. L’episodio di domenica sera è isolato – prosegue – e non ha prodotto nessun disagio, e comunque è stato ben gestito dalla Polizia di Stato e dagli apparti messi in campo dal Questore. C’è da precisare che la contestazione, da parte di alcuni tifosi, radunatisi in piazza li sul momento, non era rivolta al pullman della squadra della Juventus, bensì a quello della squadra del Catania che seguiva dietro, contestazione che è stata ben gestita dai servizi predisposti, nessun danneggiamento o violenza è stata esercitata. La polemica fatta dall’A.D. della Juventus comunque è stata fuori luogo ed eccessiva. A dispetto dei tagli e dei pochi mezzi a disposizione – conclude – affermiamo che nessun episodio violento ha caratterizzato il campionato a Catania e le squadre di calcio ospitate e i loro tifosi hanno sempre apprezzato i servizi d’ordine e la tranquillità dell’ambiente”.