Calderone: "Una presa in giro| i prestiti da 25mila euro" - Live Sicilia

Calderone: “Una presa in giro| i prestiti da 25mila euro”

Commenti

    Sono una bancaria e lavoro incessantemente dall’uscita del DL liquidità al fine di mettere in pratica quanto il decreto prevede, come disposto dal mio Istituto, con priorità assoluta ai finanziamenti fino a 25.000 garantiti al 100%. Gli unici documenti richiesti sono il modello da inviare al fondo di garanzia corredato da documenti d’identità, il modello fiscale per riscontrare l’importo dei ricavi. Solo se sei un libero professionista la copia del tesserino di iscrizione all’albo! Se all’onorevole pare eccessivo richiedere questa documentazione, potrebbe erogare lui a semplice richiesta di coloro che ne hanno bisogno.

    Calderone ha dichiarato la sacrosanta verità. Ancora una volta Conte ha fallito e il paese è nella………

    Non è come dice lei purtroppo, o almeno non per tutte le banche. Unicredit chiede esattamente ciò che viene citato nell’articolo, cosa che chiaramente scoraggia chiunque ad accedere a questa misura. Altre banche lo prevedono solo per i loro correntisti. Molte altre non fanno niente. Quando le banche hanno i soldi dal governo sono sempre pronte, quando devono erogarli a fronte di disposizioni di legge si inventano procedure assurde.

    solo poche banche adotano sistemi semplici , quelle importanti sono complicate però i soldi sono delle banche non del governo e se questo non da linee chiare allra diventa tutto complicato e comunque è solamente uin proclamo (quello del Governo) perchè in realtà soldi non ce ne sono e quelli che danno sono veramnete irrisori.

    A questo signore quanto gli diamo al mese per sparare fesserie? Non si vergognano?

    Indebitarsi per superare la crisi ed entrare in fase 2 con un debito al 2 % per i prossimi 6 anni. Chiudo la partita Iva e chiedo il reddito di cittadinanza.
    Abbattimento delle tasse con una compensazione immediata a giugno 2020 sarebbe stata una soluzione intelligente. Ricordiamo che al lavoratore dipendente tutto é garantito j: stare sul divano con lo stipendio assicurato non credo che sia sostenibile in nessun sistema economico.

    Sono un professionista , dottore commercialista, e mi spiace contraddirla, ma il sig Calderone ha ragione. la banca a cui mi sono rivolto ha fatto un’istruttoria vera e propria con tanto di pregiudizievole, ed anche se la garanzia è dello stato loro sono obbligati a fare le istruttorie come se fosse una richiesta di prestito.
    Ragion per cui se non sei affidabile non ti erogano nulla.
    Parliamo poi del modello della Intesasanpaolo, là dove la banca obbliga il correntista, pena la revoca, di dare tutta una serie di documentazioni che non sono riportate in nessun modulo. Quindi cara mia bancaria il governo ha sbagliato nel utilizzare il sistema bancario, ma si sa in italia i massimi sistemi vengono gestiti dalla finanza. Che si continua ad arricchire sulle spalle di noi umili cittadini. Saluti Tommaso

    Come mai solo in Italia ed in nessun altro Paese europeo e neppure in USA si sono inventati il ricorso al debito bancario per aiutare le imprese devastate dal Coronavirus ?
    A causa di una disgrazia nazionale di forza maggiore (virus cinese importato in Italia) un governo come si deve corre ad aiutare subito i danneggiati con versamenti a fondo perduto oppure li costringe a far debiti anche per pagare le imposte allo stesso Stato che garantisce lo stesso debito necessario per le sue entrate erariali ?
    Erogazioni a fondo perduto sono stati subito accreditati sui conti correnti come fatto in USA, Germania, Francia, Spagna, Svizzera perché il governo italiano non lo ha fatto per aiutare le imprese e le famiglie italiane ?
    Se lo Stato si assume la garanzia dei debiti bancari fino a 25.000 euro non è più semplice, più immediato e più conveniente per tutti che lo stesso Stato emetta titoli del debito pubblico per dare subito a fondo perduto la stessa somma a chi ne ha immediato bisogno e senza costringere a far debiti o altri debiti ancora e merito creditizio e burocrazia e tassi di interesse e mettendo in mano alle banche, che non sono enti di beneficienza, le imprese in procinto di estinzione ?
    Anche questo dimostra l’inadeguatezza di Conte e del suo governo.
    Ricordiamo cosa diceva il capo del governo a fine gennaio (“in Italia non ci sarà alcun caso di coronavirus”) e cosa comprava Palazzo Chigi per i suoi inquilini a metà febbraio (a milioni di mascherine, guanti e dispositivi di protezione dal virus ecc.) mentre negli ospedali si mandavano medici ed infermieri a combattere in prima linea senza i dovuti armamenti difensivi e mentre quel gran genio del ministro che sta alla Farnesina mandava aerei di aiuti italiani a Pechino per coadiuvare i cinesi che ci hanno infettato per poi comprare due settimane dopo, dagli stessi cinesi, le mascherine ed i ventilatori che ci mancavano. Attenzione perché la scellerata politica estera italiana rischia di metterci fuori dai binari su cui siamo stati dal 1943 ad oggi. Bisognerebbe spiegare a qualche ex venditore di bibite allo stadio San Paolo che in Cina e Russia ci sarebbero delle dittature più o meno camuffate e non vere democrazie per cui occorre ben maggior prudenza con il 5G e con “la via della seta” che rischia di diventare “la via della sete” di aiuti molto interessati e voraci di cio’ che ancora resta da prendere dell’Italia…

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Si d'accordo. Ma è tutto da vedere se poi si "quaglia" qualcosa, e cioè, esprimendosi tecnicamente: se le indagini porteranno o meno ad una richiesta di rinvio a giudizio e, insomma, se si aprirà una fase processuale del procedimento all'esito della indagini. Ed eventualmente, se succederà, per quali e quanti imputati. Inchieste di questo tipo sono un classico italiano: decine di indagati (molti dei quali "Noti", diverse personalità politiche di spicco) coinvolti, ma poi la più gran parte degli indagati manco arriva a processo, nel senso che è lo stesso PM a chiedere al GIP l'archiviazione della loro posizione (per chi non conosce i tecnicismi del procedimento penale si informi per conto suo).

Il casus belli della rissa non sarà chiaro, ma l'origine di questi fenomeni ha sempre la stessa causale: il degrado umano, sociale e culturale che attanaglia le c.d. aree popolari di Palermo. Il capoluogo è in balia dei figli di questo degrado: risse, furti (con spaccate e senza), scippi, danneggiamenti, abbandono di rifiuti più o meno ingombranti, effrazioni in proprietà private, alla peggio pure sparatorie e omicidi...l'identikit socio-culturale dei responsabili di queste prodezze (compresa la provenienza da certe zone della città) è sempre lo stesso.

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