PALERMO – Per un argentino che va, Paulo Dybala alla Juventus, un altro, Jonathan Calleri del Boca Juniors, potrebbe vestire la maglia del Palermo. Non sempre però l’opera di sostituzione per un campione che cambia casacca riesce in pieno al club che cerca di rimpiazzare nel cuore dei tifosi quel giocatore che tanto bene ha fatto prima d’andar via. Nel caso del club rosanero, che in questi giorni è fra le società più attive sul mercato per costruire la squadre per la prossima stagione (vedi gli accordi già praticamente conclusi per Trajkovski, Cassini e Benali), l’obiettivo di trovare un degno erede a Dybala non è così semplice.
Per Calleri, attaccante che tanto bene ha fatto con il Boca Juniors da attirare l’attenzione dell’osservatore per il Sudamerica, ormai nuovo ds rosanero, Manuel Gerolin, infatti l’intoppo era dietro l’angolo. Gli xeneizes per il 21enne hanno sparato la cifra, 12 milioni di euro, con il Palermo che ha fatto due passi indietro prima di prendere una decisione. Nonostante l’ottimo potenziale espresso dal giocatore in Argentina il patron Zamparini non vorrebbe infatti ritrovarsi in casa un campione in erba che avrà bisogno di almeno un anno per ambientarsi.
Le mire dei rosanero dunque in queste ore si sono spostate di qualche km ma non hanno oltrepassato il confine della città di Buenos Aires. Nel taccuino di Gerolin c’è infatti un altro giovane attaccante argentino, che negli ultimi anni si è fatto spazio nell’Estudiantes presieduto da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Juan Sebastian Veron. Il suo nome è Guido Carrillo, 24enne nato a Magdalena, che dal 2010 in 118 presenze con la società di La Plata ha segnato 27 reti.
Su di lui c’è l’Inter di Mancini, con gli addetti ai lavori che lo definiscono già il ‘nuovo Milito’, anche se si è registrato forte proprio l’interesse del club rosanero per il giocatore che è valutato sui 10 milioni di euro. Carrillo, nonostante caratteristiche fisiche diverse rispetto a quelle di Dybala (1,90 metri per 86 kg) è comunque dotato di una buona tecnica, quest’anno è riuscito a mettere a segno 7 gol e 2 assist in 12 partite fra Primera Division e Copa Libertadores con una tripletta, segnata agli ecuadoriani del Barcelona Guayaquil, che lo hanno posto al centro dell’attenzione mondiale.
La punta biancorossa ha dunque nel destino l’Europa e, dopo aver praticamente salutato i suoi ormai ex tifosi nell’ultima gara casalinga, dovrà solo scegliere in quale squadra giocare. Chissà che un ex conoscenza rosanero attualmente all’Estudiantes, come l’uruguaiano Aguirregaray, non abbia consigliato Carrillo nello scegliere proprio la Sicilia come destinazione per sfondare nel vecchio continente.
