AGRIGENTO – Arresti domiciliari per Calogero Falsone, fratello del capomafia agrigentino Guseppe. Il Tribunale ha accolto l’istanza degli avvocati Giovanni Castronovo e Daniela Posante.
Le condizioni di salute di Falsone, infatti, erano state ritenute incompatibili con il regime carcerario da una perizia eseguita da un consulente medico di parte. Falsone è indagato per i reati di tentato omicidio ed estorsione ai danni di un pastore rumeno, aggravati dall’avere favorito Cosa nostra.
Il procedimento è ancora pendente dinanzi al Tribunale di Agrigento. In particolare, Falsone avrebbe avvicinato gli operai di uno stabilimento zootecnico, minacciandoli di morte con una pistola qualora avessero continuato a pascolare le pecore in alcuni terreni di Campobello di Licata. Terreni sui quali pretendeva un diritto di famiglia per lo sfruttamento esclusivo. Il tutto, tirando in ballo la figura del fratello che poco dopo sarebbe stato arrestato a Marsiglia.