Ministero boccia i Bilanci |Consiglio rischia lo scioglimento - Live Sicilia

Ministero boccia i Bilanci |Consiglio rischia lo scioglimento

L'amministrazione ha 45 giorni di tempo per presentare nuovi documenti. In caso di nuova bocciatura l'assemblea civica verrà sciolta.  

CALTAGIRONE – Ipotesi di Bilancio, bocciate,  anzi di bilanci, per il Comune di Caltagirone. Lo scrive il Ministero degli Interni in un documento in nostro possesso, nel quale viene dato parere negativo a quanto inviato a Roma dal Comune calatino. Gli anni interessati da tale comunicazione attengono ai bilanci 2012-2013-2014.

Una bella gatta da pelare per l’amministrazione che adesso dovrà presentare nuovi documenti che riescano a convincere il dipartimento degli Affari interni a dare parere positivo, dando seguito al dissesto finanziario dell’Ente. In caso di nuova bocciatura, invece, verra sciolto il Consiglio comunale. Ipotesi che parrebbe non troppo campata in aria, dal momento che voci di corridoio darebbero come insormontabili le criticità all’interno del documento finanziario dell’ente. In ogni caso, il Comune avrà 45 giorni di tempo per ripresentare delle ipotesi di bilanci riequilibrati.

E non è escluso che l’amministrazione comunale e gli uffici riescano ad imbastire documenti finanziari per le tre annualità che riescano a convincere il Ministero sulla bontà dell’amministrazione finanziaria del Comune, riuscendo a dimostrare la reale possibilità che i bilanci a seguito del dissesto finanziario, tornino ad essere equilibrati.

In caso contrario a sciogliersi sarebbe solo l’assemblea civica, come prevede la normativa. La mancata approvazione della nuova ipotesi avrebbe infatti carattere definitivo e il decreto ministeriale che nega l’approvazione comporterebbe l’applicazione della procedura prevista dall’art. 39 lett. a) della legge 142/90, cioè di scioglimento del Consiglio dell’Ente. 

Un’ipotesi questa che potrebbe spingere l’opposizione a presentare un’altra mozione di sfiducia prima di febbraio che potrebbe, con lo spauracchio del decadimento del consiglio, ottenere la maggioranza qualificata dei due terzi per mandare a casa il sindaco Bonanno. Caltagirone si potrebbe preparare dunque a nuove elezioni nel giro di pochi mesi.

 


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