La squadra mobile di Caltanissetta ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Rocco Ferlenda, 41 anni, gelese, appartenente al clan Emmanuello di Cosa nostra perché accusato di omicidio aggravato, per aver ucciso Agostino Reina il 27 giugno 1992. Il delitto, avvenuto nelle campagne gelesi, sarebbe stato eseguito in concorso con Davide Emmanuello, Fortunato Ferracane, Francesco Vella, Salvatore Terlati, Massimo Carmelo Billizzi, Alessandro Emmanuello, Rocco Manfré (deceduto) e altre persone.
Reina – secondo gli inquirenti – è stato eliminato, oltre che per contrasti interni alla mafia, perché la moglie Adelaide Ascia, e un’altra donna, Maria Rosa Di Dio, si lamentavano del comportamento violento dell’uomo nei loro confronti.