Cambi di partito e addii eccellenti | Com'è cambiata Sala delle Lapidi - Live Sicilia

Cambi di partito e addii eccellenti | Com’è cambiata Sala delle Lapidi

Sala delle Lapidi

A un anno dall'insediamento ecco come sono cambiati gli equilibri in consiglio comunale.

PALERMO – Spostamenti, cambi di partito, gruppi che nascono e altri che spariscono. A un anno dal suo insediamento, il consiglio comunale di Palermo ha visto cambiare la sua geografia: un fenomeno certamente non nuovo per Sala delle Lapidi, ma che non manca di riservare sorprese. L’adesione alla Lega di Igor Gelarda, eletto nella lista del Movimento Cinque Stelle e transitato nella formazione di Salvini, è solo l’ultimo in ordine di tempo dei passaggi registrati a piazza Pretoria.

Gelarda, ormai da tempo in rotta con il gruppo pentastellato, se n’è andato sbattendo la porta e ha abbracciato la causa leghista passando dal Misto e occupando un ruolo di primo piano nel partito cittadino. Una scelta che per il momento ha compiuto soltanto lui, anche se da tempo si rincorrono voci su trattative con altri consiglieri comunali.

Non è un mistero che a guardare con simpatia alla Lega ci sia anche Sabrina Figuccia, eletta con Forza Italia e oggi al Misto, così come si vocifera di trattative con altri inquilini di Sala delle Lapidi. Voci di corridoio che, però, non trovano conferma: non sono in pochi a guardare con interesse al Carroccio, ma il commissariamento del partito ha creato un po’ di confusione, esautorando gli interlocutori storici della Lega nell’Isola.

Sempre nel fronte delle opposizioni, Marianna Caronia ha saluto Per Palermo con Fabrizio per passare al gruppo Misto: un addio condito da polemiche, in occasione del voto sull’ufficio di presidenza del consiglio comunale. Claudio Volante, eletto con I Coraggiosi, ha fatto lo stesso percorso approdando al Misto.

Passiamo alla maggioranza orlandiana, che da 24 consiglieri è passata a 22. Ad abbandonare la coalizione che sostiene il sindaco Orlando sono stati Giulio Cusumano e Mimmo Russo, entrambi eletti con Palermo 2022 ed entrambi passati al Misto. Il primo ha partecipato a diverse iniziative dei Radicali e il secondo ha aderito a Fratelli d’Italia: due defezioni che hanno messo in difficoltà la maggioranza, che spesso in Aula si ritrova senza i numeri necessari ad aprire le sedute o votare le delibere.

Palermo 2022 ha perso però anche un altro consigliere, che è comunque rimasto nell’alveo della maggioranza: si tratta di Francesco Bertolino, che ha aderito al Pd insieme a decine di militanti, tra cui l’ex capogruppo Aurelio Scavone, e che ha seguito quella del sindaco Orlando. Una sorta di ritorno a casa, per Bertolino, che ha mosso i primi passi in politica proprio in casa dem.

Ha perso una pedina anche Sicilia Futura, con Valentina Caputo che è passata al Misto anche se è rimasta nell’ambito della maggioranza che sostiene il sindaco.


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