Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha azzerato ieri sera la giunta comunale chiedendo le “dimissioni indistinte” di tutti gli assessori. Il nuovo esecutivo dovrebbe essere presentato già nei prossimi.
“Ho chiesto le dimissioni indistintamente a tutti gli assessori per dimostrare che non c’è nulla di personale con nessuno di loro – ha dichiarato Cammarata al Giornale di Sicilia -. Adesso dobbiamo rilanciare il governo della città. Di certo insieme all’Udc. E auspico anche con l’Mpa”.
“Ho un ottimo rapporto con tutti – aggiunge Cammarata -, tutti hanno ben lavorato. Ma ora la giunta ha bisogno di tre figure che oggi mancano. Mi serve una persona che abbia competenze specifiche in materia di progetti speciali e strutturali, a cominciare dall’utilizzo dei Fondi Por o Fas; un esperto nel settore dei trasporti, visto che il relativo piano integrato è uno dei pilastri di questa amministrazione; un assessore che conosca a fondo il mondo della cultura per avviare un progetto adeguato alle potenzialità di questa citta’. Aspetto indicazioni da tutti i partiti”.
“L’Udc – spiega Cammarata – resta un mio alleato strategico. Ho finora governato con la solidarietà politica e la lealtà di questo partito. Mi spiace che l’Udc non sia entrato nel nuovo governo regionale, auspico che possa succedere in futuro. Per me non è cambiato niente, il nostro rapporto resta solido”.
Quanto ai rapporti con il Movimento per l’autonomia, Cammarata precisa che “nei prossimi giorni incontrerò Lombardo, ma ci siamo già detti che a entrambi interessa il futuro della Sicilia, che non può prescindere dalla sua capitale. E lui conosce le mie richieste, dai finanziamenti per la metropolitana e i ponti di
Parrault alla legge sui grandi comuni”.
“La mancanza di risorse – prosegue Cammarata – impedisce l’avvio di qualunque progetto strategico e quando non ci sono neanche quelle ordinarie, si finisce solo per occuparsi delle quotidianità negative. Mi auguro che l’impegno del governo nazionale e il nuovo orizzonte nei rapporti con la Regione garantiscano le risorse necessarie per rilanciare la nostra azione”.
“Voglio la solidarieta’ politica di chi governa con me la città – conclude Cammarata – e deve condividere con me strumenti, mezzi e obiettivi. Dal sottosegretario Gianfranco Miccichè al presidente dell’Ars Francesco Cascio, al presidente della commissione regionale Bilancio Riccardo Savona, a tutti gli altri. Non basta che indichino assessori, devono impegnarsi in prima persona per raggiungere gli obiettivi”.
