Campagna antincendi boschivi: "Prevenzione e vigilanza"

Campagna antincendi boschivi: “Prevenzione e vigilanza”

Questa mattina l'incontro nella sede della Protezione Civile
L'incontro
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ROMA – Si è tenuto questa mattina, nella sede del Dipartimento di Protezione Civile, un nuovo incontro del tavolo dedicato alla campagna antincendio boschivo, campagna aperta ufficialmente lo scorso 15 giugno.

Alla riunione, che si è svolta alla presenza del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e del capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, hanno partecipato le Regioni e Province Autonome insieme con tutte le strutture operative impegnate nella lotta attiva agli incendi boschivi.

Al centro della riunione il confronto sull’impianto antincendio disposto dal sistema che, come sempre, potrà contare sul supporto della flotta aerea dello Stato, coordinata dal Centro operativo aereo unificato (COAU) del Dipartimento.

Nel periodo di massimo impegno, a partire da luglio, la flotta potrà contare su un totale di 34 velivoli: 14 Canadair, due Fire Boss, 5 elicotteri S64 e 13 ulteriori elicotteri. Per lo spegnimento dei roghi che, nel periodo estivo, sempre più interessano l’intero territorio nazionale, saranno garantiti dai territori interventi con mezzi aerei regionali e con squadre a terra specializzate e pronte ad intervenire per circoscrivere le fiamme.

La prevenzione resta comunque il primo dei fattori di tutela del comune patrimonio boschivo: è stato infatti rinnovato l’invito agli amministratori locali a prestare la massima attenzione ai Piani comunali per gli incendi, specialmente quelli cosiddetti di interfaccia, che cioè rischiano di coinvolgere la popolazione e le strutture abitative, così come è stata ricordata e condivisa l’importanza di una comunicazione territoriale mirata a sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da evitare per ridurre l’innesco di incendi boschivi colposi e quelli da seguire per salvaguardare la vita e il patrimonio boschivo.

“Qualunque sforzo si voglia compiere da parte delle istituzioni, non si può prescindere – ha sottolineato Musumeci – da una consapevole collaborazione dei cittadini, che debbono sentirsi pienamente coinvolti in una azione di prevenzione e di vigilanza sul territorio. Avere cura di curare il viale tagliafuoco nella propria campagna è il primo esempio di responsabilità individuale sul fronte della prevenzione incendi estivi”.

“La lotta agli incendi boschivi – ha ricordato Curcio – richiede territori pronti ad affrontarla e non può prescindere da un lavoro sinergico tra le autorità locali e le Strutture Operative del Servizio nazionale della Protezione civile, grazie anche alla collaborazione di cittadini informati. Affronteremo tutti insieme una campagna antincendi boschivi che ci vedrà impegnati, dunque, su due fronti: la lotta attiva e la diffusione di comportamenti responsabili”.


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