“In questi dieci anni ho lavorato per la Sicilia e per i siciliani. Non rinnego la mia militanza che oggi non mi appartiene più, oggi sono in Forza Italia e lo devo a Nicola D’Agostino, a Marcello Caruso e per l’ottanta per cento alle interlocuzioni con Schifani”. Parola di Giancarlo Cancelleri che, alla fine della manifestazione di Forza Italia al Politeama di Palermo, risponde alle domande dei cronisti dopo il passaggio dal M5S agli azzurri.
“Le critiche di Alessandro Di Battista? A lui piace fare questi post ma rimane una persona a cui voglio bene, non mi interessa quello che scrive lui o che stanno scrivendo altri. Non ho incarichi istituzionali, arrivo senza portare nulla in un partito a cui non ho contribuito, sarà difficile”. “Mi sono sentito apprezzato per il lavoro fatto, in tanti mi stanno scrivendo – continua l’ex viceministro – Non sono candidato a nulla e non voglio nulla. Le elezioni a Catania? Sosterrò Trantino, avevo detto che era il miglior candidati e oggi non ho dubbi. Sono a disposizione di Schifani e del partito facendo l’attivista, non porto voti e non ho debiti con nessuno”.
Inoltre Cancelleri ai cronisti che gli hanno chiesto se secondo lui ci potranno essere altri addii al Movimento di Conte: “All’Assemblea Regionale Siciliana e a Roma tra i miei ex compagni, sulla base del limite dei due mandati, probabilmente qualcuno magari un penserà se fare la mia stessa scelta”.