CATANIA- Quattro cani sono stati avvelenati, ieri sera, all’interno del parcheggio Ikea. A dare la notizia, i volontari dell’Altra zampa, un’associazione catanese che si occupa della tutela degli animali nel territorio etneo. “Sul posto – racconta a LivesiciliaCatania Stella Cimino, volontaria dell’onlus – abbiamo trovato i cani che versavano in una condizioni disastrosa: vacillavano, in preda alle convulsioni. Li abbiamo trasportati immediatamente all’Asp per adottare i dovuti soccorsi ma, purtroppo, uno dei quattro non ce l’ha fatta. Al momento rimangono gravissime le condizioni degli altri due, mentre è fuori pericolo l’unico che non ha ingerito il veleno. È un gesto atroce quello che si è consumato ieri: gli animali, a causa del diserbante adoperato, stanno soffrendo maledettamente”.
Il gesto atroce è stato preceduto da un episodio che ai volontari della onlus è apparso subito poco chiaro. “Due giorni fa – racconta Stella – abbiamo ricevuto una comunicazione da parte di ignoti che ci informava che da lì a poco i cani sarebbero stati avvelenati. Così, ci siamo recati di persona, con delle ronde notturne per allontanare i cani da quella zona”.
Un giorno dopo, l’avvelenamento. “Non sappiamo – aggiunge Stella Cimino – cosa pensare. Dopo quell’incontro abbiamo continuato a tenere sottocontrollo gli animali e la notizia di oggi ci sconvolge. Per far luce sul caso, abbiamo chiesto gentilmente all’Ikea le registrazioni video fatte dalle telecamere posizionate lungo l’area perimetrale del parcheggio. I video -conclude Stella Cimino- se ci sono saranno consegnati alle forze dell’ordine”.
Una manifestazione di protesta pacifica è prevista per giorno due dicembre al parcheggio Ikea.
Aggiornamento 17.00 Ikea risponde su Twitter.
“Ieri sera, il responsabile di turno di Catania, non appena informato della presenza di alcuni cani agonizzanti nel parcheggio, ha immediatamente allertato la sicurezza. Già a pochi mesi dall’apertura, nel parcheggio e nelle aree adiacenti al punto vendita è stata rilevata la permanenza di cani randagi. Ikea si è subito attivata e ha sollecitato a più riprese l’intervento da parte del Comune, della Provincia di Catania, della Regione Sicilia e dell’ASL locale, facendo anche proposte concrete per risolvere al meglio il problema ed assicurare la tutela dei cani così come la tranquillità di collaboratori e clienti. Ad oggi, purtroppo non ci risulta che gli enti preposti abbiano affrontato e gestito la cosa”.
AGGIORNAMENTO 18.00 La nota dell’Enpa
“Siamo abituati a questi massacri? No, noi di Enpa no! E siamo certi nemmeno le persone comuni. Nessuno che possa definirsi civile o comunque una Persona, può ritenersi abituato. Solo sdegno e la precisa volontà che queste cose debbano finire.