CATANIA – Un incontro tra il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro, Paolo Cantaro, e una rappresentanza dei dipendenti dell’Ati Colocoop-Pfe, affidataria del servizio di ausiliariato nell’ospedale, si è svolto oggi a margine della nuova protesta dei lavoratori.
I dipendenti della ditta lamentano ancora anomalie nell’applicazione del contratto di lavoro, rispetto sia alle norme generali e sia agli accordi stipulati nel corso della trattativa sulla vertenza, aperta a luglio scorso a seguito del passaggio dell’appalto, per effetto di sentenza del Cga, da Seriana 2000 a Colocoop-Pfe. In particolare, i lavoratori rilevano il mancato transito della tipologia di contratto da Multiservizi a Uneba, il mancato riconoscimento degli assegni familiari e delle detrazioni per figli a carico, assenza di copertura Inail, individuazione della sede di lavoro diversa da quella in cui si svolge l’attività e altre irregolarità nella compilazione della busta paga a danno del dipendente.
Criticità che il commissario ha segnalato con una nota a Centro per l’impiego (ex ufficio provinciale del lavoro), Inail, Prefettura e Questura. Con la stessa lettera, Cantaro ha anche chiesto a Colocoop-Pfe di fornire «ogni utile chiarimento, già più volte richiesto, in merito alle problematiche esposte, che vanno rimosse con urgenza, al fine di pervenire al rapido superamento di una vertenza che rischia di pregiudicare la qualità dell’assistenza e la sicurezza degli utenti».
Lo sciopero di oggi, indetto dal sindacato USB, secondo quanto riscontrato dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda Cannizzaro, non ha comunque comportato alcun disservizio nei reparti.
