PALERMO – Un nuovo incidente al Cantiere Navale riapre l’allarme sicurezza. Mercoledì sera un lavoratore di una ditta dell’indotto è caduto da un ponteggio di quasi due metri mentre faceva operazioni di molatura all’interno di un’officina. Trasportato i ambulanza a Villa Sofia, gli è stata riscontrata dai medici una lussazione alla spalla con una prognosi di 20 giorni”.
Lo rendono noto i delegati della Fiom che sono subito intervenuti in soccorso constatando che “fortunatamente il lavoratore era vivo e cosciente. Fin da subito dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza è stato chiesto a Fincantieri, come prevede il protocollo, un incontro per capire la dinamica dell’infortunio”, affermano. “Sono fatti gravissimi, che non devono e non possono accadere all’interno di un luogo di lavoro. Come segreterie, unitariamente e congiuntamente alle Rsu, abbiamo chiesto un incontro non solo per discutere di questo infortunio ma per discutere della sicurezza in generale dello stabilimento – dichiarano Angela Biondi e Francesco Foti, della Fiom di Palermo, Serafino Biondo e Davide Vitale, Rsu Fiom Fincantieri