Cantine Aperte: da Nicosia| le eccellenze del gusto - Live Sicilia

Cantine Aperte: da Nicosia| le eccellenze del gusto

Nel programma non sono mancate le novità rispetto alle precedenti edizioni, tutte all'insegna del tema ‘L’eccellenza si mette in mostra’.

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TRECASTAGNI – Degustazioni, tour in cantina, visite al vigneto e all’antico palmento, e ancora artigianato, prodotti tipici, e i vini dell’Etna protagonisti assoluti. Sono questi gli ingredienti che, negli ultimi anni, hanno decretato il successo di Cantine Aperte a Trecastagni, manifestazione giunta per l’azienda vitivinicola della famiglia Nicosia alla settima edizione. Nel programma di domenica 25 maggio, comunque, non mancheranno le novità rispetto alle precedenti edizioni, tutte all’insegna del tema scelto per quest’anno ‘L’eccellenza si mette in mostra’, grazie alla presenza di un gruppo di maestri d’arte e di piccoli produttori espressione del grande patrimonio dell’artigianato e della gastronomia siciliana. Mestieri e sapori antichi da recuperare, tradizioni ancora vive da celebrare, come il rito della granita (le cui origini ai piedi dell’Etna risalgono al Medioevo), di cui, domenica prossima, sarà possibile assaggiare un’inedita versione allo Zibibbo preparata dal maestro gelatiere Franco Patanè del Bar F.lli Patanè di Pozzillo superiore, Acireale. L’esperimento è il frutto di una nuova partnership con ‘Nivarata’, il Festival della Granita siciliana (che si svolgerà ad Acireale dal 6 all’8 giugno), che si aggiunge alla collaborazione ormai pluriennale con i maestri assaggiatori dell’ONAV, ai quali sarà affidata l’organizzazione di minicorsi gratuiti introduttivi alla degustazione.

Novità anche tra i vini di casa Nicosia protagonisti ai banchi d’assaggio, dove sarà possibile provare, durante l’intera giornata, insieme ad una selezione di vini della linea Fondo Filara, i due nuovi Vulkà Etna DOC; mentre il nuovo Spumante metodo classico Etna DOC Brut e il Nerello Mascalese Rosso Sosta Tre Santi 2009 saranno al centro di un’esclusiva degustazione pomeridiana, condotta dall’enologo Maria Carella, con la partecipazione speciale del Prof. Gregorio Calì dell’ONAV di Catania (ore 17.00, su prenotazione). Allo spumante e ai vini saranno abbinate squisite rarità culinarie, come la mortadella di asino ragusano del maestro macellaio Massimo Castro di Chiaramonte Gulfi, il formaggio caprino di Luca Cammarata (produttore bio di San Cataldo), la gelatina di Mascalese di Terre Nere, il pistacchio di Bronte di Bacco e la carne di bufala in mini hamburger con il Ragusano DOP da vacche rosse modicane di Rosario Floridia, vincitore dell’edizione 2011 del Best in Sicily di Cronache di Gusto.

Le eccellenze del territorio, insieme alle etichette della collezione Sosta Tre Santi, saranno in primo piano anche a pranzo, grazie al ricercato menu, su prenotazione, proposto dall’Osteria di Terra & Sorsi, il ritrovo gastronomico di Cantine Nicosia che ha appena festeggiato il suo primo anno di attività. Per tutto il giorno, poi, gli ampi spazi esterni della cantina di Trecastagni saranno animati da un mercatino di prodotti a km 0, a cui prenderanno parte – oltre ai già citati Massimo Castro con i suoi salumi d’asino e suino nero, l’Azienda Agricola Cammarata, Terre Nere con le sue confetture e gelatine di vino e Bacco con il pistacchio – anche l’azienda di conserve Solo Sole, Le Quattro Sorelle con il Miele di Zafferana Etnea, l’Erboristeria Oak e il Frantoio Vincenzo Romano con l’Olio Extra Vergine d’Oliva Monti Etna DOP vincitore della medaglia d’oro all’ultima edizione del Concorso Internazionale Sol d’Oro di Verona. Spazio anche alla pittura, con i dipinti del noto artista catanese Nunzio Papotto, e ai maestri artigiani appartenenti all’Associazione culturale ‘Arte e Pupi’ per la promozione degli Antichi Mestieri del presidente Francesco Salamanca, presente alla manifestazione con i suoi pupi siciliani insieme a una nutrita schiera di espositori, con le loro creazioni dal vivo: dalla ceramica ai tappeti, dal ferro battuto al rame sbalzato, dalla modellistica alle sculture in legno, in marmo e pietra lavica.

 


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