Augusta, aggressione all'ospedale: colpiti infermiere e ausiliario

Caos al pronto soccorso di Augusta, infermiere e ausiliario aggrediti

Il commissario dell'Asp: "Ferma condanna"
SIRACUSA
di
2 min di lettura

AUGUSTA (SIRACUSA) – Aggressione stamane al pronto soccorso dell’ospedale Muscatello di Augusta (Siracusa) a un infermiere e un ausiliario. Secondo una prima ricostruzione, un uomo arrivato con un’ambulanza del 118 per accertamenti si sarebbe alzato dalla barella ed entrato nell’ambulatorio avrebbe colpito con un pugno l’infermiere e l’ausiliario.

La solidarietà della Cisl Fp

Sarebbe andato in escandescenza perché stava aspettando troppo. “Solidarietà a tutto il personale del presidio sanitario dell’ospedale è stata espressa dal segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e dal segretario territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo: “L’increscioso episodio di aggressione è l’ennesimo che, purtroppo, continuiamo a registrare in tutti gli analoghi servizi di emergenza della provincia”, dice.

“È indispensabile garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori della Sanità”, aggiunge l’esponente sindacale. La Cisl Fp Ragusa Siracusa sta avviando una richiesta di confronto con il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa: “Il pronto soccorso del nosocomio megarese pare tra l’altro non avere neppure il supporto della vigilanza armata, presente negli altri ospedali della provincia”.

Caltagirone: “Ferma condanna”

“Condanno fermamente l’atto di aggressione nei confronti degli operatori del Pronto soccorso di Augusta”, afferma il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone. “Il personale sanitario dedica la propria vita a garantire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno e non dovrebbe mai essere oggetto di violenza”, aggiunge.

E ancora: “Chiedo a tutti i cittadini di rispettare il lavoro e la dedizione dei nostri operatori, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo nel migliorare la salute e il benessere della comunità senza paura o minacce. Questa inaccettabile violenza dimostra l’urgente necessità di adottare provvedimenti normativi più severi a tutela degli operatori sanitari promuovendo misure che garantiscano la sicurezza e l’incolumità del personale medico e non medico, affinché possano svolgere il loro prezioso lavoro in un ambiente sicuro e protetto. Mi recherò presto ad Augusta per rappresentare, a tutti gli operatori, la mia vicinanza e quella dell’Amministrazione che rappresento e per adottare tutti gli atti necessari a tutela della loro attività”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI