11 Agosto 2011, 18:16
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Terremoto a Villa Sofia. Lo annuncia un comunicato dell’azienda ospedaliera, dopo le polemiche per le attese al Pronto Soccorso e dopo una puntuale cronaca del disservizio pubblicata oggi da”Repubblica”. Verosimilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’articolo di “Repubblica” non è il primo. E anche Livesicilia ha pubblicato delle cronache del disagio.
“Cambio di guardia alla direzione del Pronto Soccorso di Villa Sofia – si legge – per la temporanea autosospensione del direttore di “Medicina e chirurgia, d’accettazione e d’urgenza”, dottor Baldassare Seidita. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello”, Salvatore Di Rosa, ha infatti ritenuto opportuno accogliere la richiesta del dottor Seidita, riservandosi di assumere altre e diverse decisioni.
In merito poi a quanto riportato oggi dal quotidiano La Repubblica, la direzione generale dell’Azienda, a seguito degli accertamenti effettuati precisa che: quanto attribuito al sig. La Mattina non corrisponde a verità; l’attesa per la visita come codice verde è stata la prima volta di 20 minuti e non di 5 ore, la seconda volta di 40 minuti e non di 4 ore. Inoltre il personale ha smentito categoricamente la mancanza di antidolorifici. Non risulta nessun accesso al PS negli ultimi giorni a nome di Antonio Gambino. Lunedì 1° agosto è stato un giorno di particolare afflusso per i codici gialli, che hanno inevitabilmente rallentato il lavoro dei medici a scapito dei codici bianchi e verdi. Si precisa, infine, che nell’area di emergenza di Villa Sofia sono sempre presenti – oltre ai due- tre medici di PS in turno nelle sale visita – da uno a due medici in astanteria, un ortopedico dedicato ai traumi minori e un anestesista rianimatore dedicato ai codici rossi, infine un cardiologo dedicato alle consulenze specifiche di branca”.
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11 Agosto 2011, 18:16