“Tocca a noi” è stato lo slogan scandito da Pier Luigi Bersani per lanciare la lunga marcia verso il voto del 2013. “Perché altrimenti chi dovrebbe aver fiducia nell’Italia davanti a liste di fantasia, leadership invisibili o agghiaccianti ritorni?”, era la domanda posta dal leader Pd in un attacco frontale tanto al Cav. quanto a Grillo. Ma sui diritti delle coppie gay e sulle primarie l’assemblea non è riuscita a trovare una sintesi e alla fine è scoppiato il caos tra l’ala più laica e il vertice del partito con Bersani costretto a intervenire per chiudere lo scontro.
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