Cappuccetto Rosso, così la chiamavano, è morta. Ayse Deniz Karacagil, giovanissima militante turca, è morta in combattimento e la notizia l’ha data l’artista italiano del fumetto Zeroclacare che di lei aveva raccontato nel suo volume “Kobane calling”. Le autorità ancora non hanno rilasciato una conferma ufficiale.
“È sempre antipatico – ha scritto su Facebook – puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso”. L’attivista turca, poco più che ventenne, era stata condannata a 100 anni di carcere per le proteste di Gezi Park. “Aveva scelto di andare in montagna e unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento”, ha scritto il fumettista.
Deniz si era unita al Ypj, la divisione femminile delle milizie curde in lotta contro lo Stato Islamico, e aveva combattuto nella guerra per la liberazione di Raqqa e della regione di Rojava, nella Siria del Nord, noto anche come Kurdistan siriano. Della sua morte non sono noti i dettagli né le circostanza.