La procura generale ha chiesto la riduzione della condanna a un anno e sei mesi (in primo grado ne aveva avuti due) per l’ex sindaco di Monreale, Salvino Caputo, accusato di tentato abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Nel 2004, secondo l’accusa, da sindaco del Comune di Monreale, l’attuale deputato del Pdl all’Assemblea regionale siciliana, Caputo, firmò una determinazione sindacale per impedire che un suo assessore e la moglie pagassero le multe automobilistiche che ammontavano a 1.300 euro.
Secondo l’avvocato Giovanni Rizzuti, quelle determinazioni sindacali, redatte durante la campagna elettorale del 2004, “non impegnavano in alcun modo l’amministrazione e non avevano alcun effetto”: erano state soltanto spedite alla Serit e al comando della polizia municipale, che poi avrebbe dovuto decidere sul da farsi. In effetti, le multe non furono mai cancellate. Il processo, che si svolge davanti alla seconda sezione della corte d’appello, è stato rinviato al 19 marzo per la sentenza.