Caselli e il caso Scarantino: "Palermo lo giudicò inaffidabile"

Caselli e il caso Scarantino: “Palermo lo giudicò inaffidabile”

Ascoltato in commissione Antimafia

ROMA – “Di Scarantino non so niente. Se non che la procura di Palermo non l’ha mai usato. Quando i colleghi andarono a sentirlo, in particolare Alfonso Sabella, subito avvertirono che fosse un bluff e quindi Palermo non l’ha mai usato. Quello che riguarda Scarantino riguarda soltanto Caltanissetta, non Palermo”. Lo ha detto l’ex procuratore di Palermo, Gian Carlo Caselli, in audizione in Commissione parlamentare Antimafia nell’ambito del filone di inchiesta sulla strage di via D’Amelio in merito al falso pentito Vincenzo Scarantino.

Sabella ascoltò Scarantino

“Io so che fu ascoltato da Sabella perché sembrava un pentito e ne giudicò la totale inaffidabilità e conseguentemente ci disse non ne parliamo neanche, questo noi non lo sentiamo”, ha affermato ancora Caselli.


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