“Tutti a casa. Se Lombardo non riesce a governare, sciogliamo le righe e torniamo al voto”. Lo ha detto il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, nel corso di una videochat sul sito del Corriere della Sera, in merito alla crisi alla
Regione Siciliana. “E’ inutile l’accanimento terapeutico – ha aggiunto Casini -. Quando Soru in Sardegna non è riuscito a governare non ha cercato altre maggioranze, ha deciso di tornare al voto, e gliene diamo atto. Se in Sicilia non si riesce a fare una cosa seria allora sciogliamo l’Assemblea Regionale. Noi non
abbiamo paura delle urne, pensiamo di prendere più voti di Lombardo, anche alle Europee”.
“Alla Sicilia serve una politica basata sui contenuti, non urlata e che non compia gesti di irresponsabilità che finiscono soltanto per danneggiare la nostra terra”. Lo ha sostenuto il deputato dell’Udc, Antonello Antinoro, rincarando la dose delle dichiarazioni del suo segretario. “Il comportamento di Lombardo – prosegue Antinoro – è inspiegabile e fuori da ogni logica sia politica sia amministrativa. E’ l’atteggiamento del capo di un cartello elettorale che non solo
non ha anima politica ma che sa bene di non raggiungere il 4% alle prossime elezioni europee e dunque ha messo in atto un colpo di teatro per recuperare consensi nell’opinione pubblica attraverso i media. Potrebbe anche trattarsi di una strategia divertente ma in realtà rappresenta un momento tragico per l’intera Sicilia”.