CATANIA – Acqua sul fuoco in un momento della stagione certamente complicato, non il peggiore dell’intera annata ma con la pratica della permanenza in serie B ancora da estinguere, quando mancano solo due partite alla fine. Il Catania ha ricevuto ampie rassicurazioni da parte della Lega di serie B in merito al discusso derby del “Massimino” contro il Trapani, terminato con la vittoria dei rossoazzurri per 4-1 ma finito nell’occhio del ciclone per una serie di accuse di combine e l’avvio di un’indagine, addirittura da parte del Viminale. “La Lega Nazionale Professionisti Serie B precisa che il monitoraggio effettuato per il tramite della UEFA attraverso il sistema BFDS – Betting Fraud Detection System – non ha evidenziato alcun rilievo dal punto di vista delle scommesse”, si legge nella nota, in si evince che i vertici del campionato cadetto hanno dato fondo alle migliori forze a propria disposizione per fugare ogni dubbio sulla regolarità del derby del “Massimino”.
In questo clima, e con una notizia sicuramente positiva arrivata in un ambiente non del tutto sereno, il Catania prepara lo scontro diretto interno contro il Cittadella. Una gara assolutamente da vincere, anche perchè i rossoazzurri hanno ottenuto un solo punto nelle ultime due gare, dicendo addio alla vittoria e ai residui sogni playoff nella sfida pareggiata al 96′ contro il Livorno, e subendo una lezione di umiltà da un Brescia ormai prossimo alla retrocessione diretta. La sfida contro i veneti si è resa ancor più complicata perchè la formazione di mister Foscarini, soprannominato il “Sir Alex Ferguson della serie B” grazie alla sua lunghissima militanza sulla panca amaranto, è reduce da alcuni risultati che hanno reso possibile l’avvicinamento alle posizioni che valgono la salvezza. E in questo senso, il Catania non può più permettersi un altro passo falso, perdipiù sul proprio campo, per ottenere già in questo weekend la certezza matematica di un altro anno in serie B, dopo aver programmato questa stagione con l’intento di ammazzare il campionato e dopo aver effettuato una sontuosa campagna di rafforzamento a gennaio per dare l’assalto ai playoff.
Mister Marcolin sta provando a rimettere insieme i pezzi di un puzzle, che nel mese di aprile si era ricomposto in maniera perfetta e aveva portato alla conquista di cinque vittorie consecutive, prima del doppio passo falso contro Livorno e Brescia a cui abbiamo fatto riferimento. L’appuntamento con il match contro il Cittadella potrebbe essere quello giusto per togliersi definitivamente dalle spalle nove mesi di paura e di incertezze, in vista di una rovente estate durante la quale si capirà quale sarà il futuro del calcio a Catania.
