PALERMO – Caso Di Marco chiuso? Sì, ma non troppo. Dopo gli attacchi rivolti in Aula, a più riprese, da numerosi consiglieri di Idv contro l’assessore della giunta Orlando, ieri a Sala delle Lapidi si è svolto un incontro tra Di Marco e la conferenza dei capigruppo. Un escamotage per evitare un’imbarazzante seduta che avrebbe potuto far riesplodere la polemica tutta interna alla maggioranza orlandiana e rinfocolare le polemiche, specie alla luce della richiesta di dimissioni dell’assessore avanzata da sei consiglieri Idv.
Peccato, però, che il chiarimento non sia bastato. Nonostante in conferenza dei capigruppo fossero presenti, infatti, sia il capogruppo Aurelio Scavone che i suoi due vice, oltre ad altri esponenti della maggioranza, il caso è nuovamente esploso in Aula proprio per mano di alcuni consiglieri del gabbiano arcobaleno.
E se Orazio La Corte ha chiesto durante la seduta la presenza dell’assessore, nonostante il chiarimento in capigruppo, altri consiglieri fuori dall’Aula hanno reagito con stizza alle decisioni del proprio gruppo di evitare il confronto con Di Marco. Segnali preoccupanti per una maggioranza sulla carta granitica e compatta, che però per l’ennesima volta deve fare i conti con contrasti interni e insofferenze mal celate.