BELPASSO (CATANIA) – “In questi giorni, il territoprio Belpasso si è imposto all’attenzione delle cronache provinciali a seguito di un video che immortala un cittadino mentre alimenta una micro-discarica che si trova nella nostra zona industriale. Su quel sito è installata, infatti, una foto-trappola che registra per conto del nostro Comune“, ha dichiarato il sindaco del comune etneo, Carlo Caputo, in merito alla divulgazione del video che riprende Lanfranco Zappalà gettare rifiuti in maniera irregolare in quel di Piano Tavola. Sulla stessa divulgazione, il diretto interessato ha però dichiarato alla stampa che procederà attraverso i canali giudiziari per verificare chi lo abbia messo in circolazione.
I rifiuti
“Quella dell’abbandono dei rifiuti è una piaga per la nostra Sicilia, una piaga che crea non solo un danno ambientale, ma soprattutto un danno d’immagine e un danno economico – ha detto ancora Caputo – Da anni porto avanti una lotta costante per contrastarla e per individuare gli incivili che depositano illecitamente i rifiuti in ogni zona del mio Comune, per questo motivo ho fatto installare delle telecamere sul mio territorio”.
La pubblicazione del video
Il sindaco entra nel caso di specie e chiarisce: “Per cause – scrive – fin qui non comprensibili, però, uno di questi filmati è stato pubblicato sui social, e ripreso dalla stampa, senza oscurare il protagonista che quindi risulta riconoscibile. Inammissibile questo accada, ritengo la tutela della privacy essenziale. Ho assoluta fiducia nel personale comunale e nelle autorità che si occupano di questi controlli, pertanto avvierò una verifica interna per capire come una fonte video del Comune possa essere finita sulla stampa”.
“Contestualmente – aggiunge – tutelerò il mio ente denunciando presso le autorità competenti, sarà loro il compito di risalire a chi ha diffuso il video, violando la privacy di questo cittadino. Mi rimane però l’amarezza d’aver letto alcune dichiarazioni inammissibili legate a questo grave gesto di inciviltà. Resto fermo sulle mie posizioni: condanno e condannerò sempre gli atti che mortificano la nostra terra”.