Cassonetti incendiati a Galermo |La denuncia del presidente Zingale - Live Sicilia

Cassonetti incendiati a Galermo |La denuncia del presidente Zingale

E' allarme piromani nel quartiere. GUARDA LE FOTO

IV Municipalità
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CATANIA – La IV municipalità stanotte è finita nel mirino dei vandali che hanno incendiato i cassonetti nella parte nord est del territorio. Contenitori mandati letteralmente in fumo in via Villa Flaminia, via Don Minzoni, via San Nullo, viale Benedetto Croce e viale Tirreno. Adesso nel quartiere è allarme piromani con la gente che chiede maggiore sicurezza e più controlli delle forze dell’ordine. “Da tutto l’hinterland etneo- afferma il vice presidente della circoscrizione di “Cibali-Trappeto Nord-San Nullo” di Catania, Giuseppe Zingale- visto che a Catania ancora non viene effettuata la raccolta porta a porta, la gente butta nel nostro quartiere il sacchetto dell’immondizia ad ogni ora del giorno e della notte. Una situazione che scatena le preteste dei residenti che si trovano una discarica a cielo aperto sotto casa. Qualcuno probabilmente- prosegue Zingale- stanco di questa situazione ha pensato bene di incendiare i contenitori per la spazzatura per risolvere definitivamente la questione. Ora i danni sono ingenti ed ha pagare, come sempre, è la comunità”.

Un pericolo igienico sanitario con intere strade in stato di emergenza. Dai roghi si solleva un odore insopportabile ed agli abitanti delle palazzine vicine non resta altro da fare se non chiudersi in casa ed aspettare l’intervento dei vigili del fuoco. Che siano quelli tradizionali oppure della differenziata, non passerà molto tempo prima che il comune sia costretto a provvedere alla sostituzione di quei contenitori che oggi sono solo chiazze di plastica liquefatta e annerita. “Un numero molto elevato di cassonetti andato in fumo con il rischio ora di veder aumentati, inevitabilmente, i luoghi adibiti all’abbandono incontrollato dei rifiuti nel territorio- afferma ancora Zingale – da qui la necessità di un presidio fisso delle forze dell’ordine nella zona nord della municipalità. Una richiesta più volte ribadita dal presidente municipale Emanuele Giacalone e dal consigliere comunale Giuseppe Catalano”.

La IV municipalità stanotte è finita nel mirino dei vandali che hanno incendiato i cassonetti nella parte nord est del territorio. Contenitori mandati letteralmente in fumo in via Villa Flaminia, via Don Minzoni, via San Nullo, viale Benedetto Croce e viale Tirreno. Adesso nel quartiere è allarme piromani con la gente che chiede maggiore sicurezza e più controlli delle forze dell’ordine. “Da tutto l’hinterland etneo- afferma il vice presidente della circoscrizione di “Cibali-Trappeto Nord-San Nullo” di Catania Giuseppe Zingale- visto che a Catania ancora non viene effettuata la raccolta porta a porta, la gente butta nel nostro quartiere il sacchetto dell’immondizia ad ogni ora del giorno e della notte. Una situazione che scatena le preteste dei residenti che si trovano una discarica a cielo aperto sotto casa. Qualcuno probabilmente- prosegue Zingale- stanco di questa situazione ha pensato bene di incendiare i contenitori per la spazzatura per risolvere definitivamente la questione. Ora i danni sono ingenti ed ha pagare, come sempre, è la comunità”. Un pericolo igienico sanitario con intere strade in stato di emergenza. Dai roghi si solleva un odore insopportabile ed agli abitanti delle palazzine vicine non resta altro da fare se non chiudersi in casa ed aspettare l’intervento dei vigili del fuoco. Che siano quelli tradizionali oppure della differenziata, non passerà molto tempo prima che il comune sia costretto a provvedere alla sostituzione di quei contenitori che oggi sono solo chiazze di plastica liquefatta e annerita. “Un numero molto elevato di cassonetti andato in fumo con il rischio ora di veder aumentati, inevitabilmente, i luoghi adibiti all’abbandono incontrollato dei rifiuti nel territorio- è sempre Zingale a parlare- da qui la necessità di un presidio fisso delle forze dell’ordine nella zona nord della municipalità. Una richiesta più volte ribadita dal presidente municipale Emanuele Giacalone e dal consigliere comunale Giuseppe Catalano”.


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