Catania, arriva "Hackher": la rassegna dedicata al gender gap tecnologico

Catania, arriva “Hackher”: la rassegna dedicata al gender gap tecnologico

“Abbattere il divario professionale di genere nel settore hightech"
TECNOLOGIA
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CATANIA – “Abbattere il divario professionale di genere nel settore hightech e avvicinare il genere femminile al mondo STEM” è la duplice valenza di hackher_ La più importante rassegna italiana dedicata alla gender equality che ha scelto di portare la sua sesta edizione nella città di Catania, all’interno degli spazi di Palazzo Biscari” la sua sesta edizione.

Un progetto che coinvolge 10 città su tutto il territorio nazionale e che nasce per sensibilizzare ed eliminare i retaggi culturali che condizionano e limitano l’accesso delle donne al mondo IT. Nata da un’idea di Scilla Signa, fondatrice di Bridge the Gap, realtà impegnata nell’organizzazione di eventi tech, la giornata coinvolgerà oltre 100 studentesse delle scuole superiori che, divise in 10 team, ciascuno guidato da una coach di riferimento, si sfideranno con l’obiettivo di sviluppare un’Applicazione.

I progetti verranno valutati al termine dell’evento da una giuria composta da role models con competenze IT che supporteranno le ragazze durante la giornata nello svolgimento delle attività.

Nel pomeriggio, un panel di 8 role models con ruoli apicali, affronterà, in modo più orizzontale e con il coinvolgimento delle le 100 ragazze, il tema e i problemi legati al tema del divario di genere nel mercato del lavoro, linguaggio inclusivo, divario retributivo di genere e glass ceiling inteso come la difficoltà delle donne nel raggiungere posizioni di vertice in abito professionale.

L’ edizione 2023 del Global gender Gap Report del World Economic Forum evidenzia un dato importante: il livello di disparità di genere nel mondo è passato da 68,1% del 2022 a 68,4% di quest’anno (2023). Questo miglioramento pari a 0,3 punti percentuali significa che a livello globale si stima che ci vorranno circa 131 anni per raggiungere la piena parità di genere (un anno in meno rispetto a quanto stimato l’anno scorso).

Ad oggi ancora nessun Paese al mondo ha raggiunto la piena parità di genere!

“Nel settore ICT e nell’ingegneria il divario di genere è ancora più evidente: la percentuale globale di donne laureate in tecnologie dell’informazione e della comunicazione è dell’1,7%, contro l’8,2% di laureati uomini. In Engineering and manufacturing le stesse cifre sono del 24,6% per gli uomini e del 6,6% per le donne” ha dichiarato Scilla Signa, organizzatrice dell’evento – “Dobbiamo iniziare ora aiutando le ragazze, ad acquisire competenze digitali e avvicinarsi al mondo STEM.

Diffondere una cultura dell’educazione sempre più inclusiva può permettere alle bambine di oggi di diventare donne più libere di scegliere per sé e il proprio futuro, professionale e personale.”

Dai numeri diffusi dall’organizzazione emergono dati ISTAT e di Save the Children che testimoniano come gli uomini laureati STEM siano il 33,7% del totale, mentre le donne solo il 17,6%. Solo il 21% sono donne con qualifica di professore ordinario in discipline STEM e 43% le ricercatrici STEM rispetto al totale di ricercatori nella stessa area.

Secondo il rapporto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, il tasso di occupazione nelle professioni STEM è pari al 92,5% per gli uomini e l’85% delle donne. Nonostante le ragazze iscritte ai corsi STEM raggiungano risultati migliori, presentano tassi di occupazione e retribuzioni più basse rispetto ai colleghi uomini.

Tra i partner che sostengono questa edizione del progetto hackher_: Google, IBM, Fastweb, SKY, PagoPA, Engineering, Edison, Avio Aero, Italdesign, Red Hat, Fincons. Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, l’evento è patrocinato dal Comune di Catania, da RAI per la sostenibilità, Rai radio 3 scienza, oltre che da UniCT.

Tra le partecipanti al panel: Floriana Ferrara – Corporate Social Responsibility Country Manager & Master Inventor IBM Italia; Paola Provenzano – Business Developer Area Management Sud-Direzione Sviluppo Fonti Rinnovabili Divisione Power Asset Edison; Anna Vaccarelli – Dirigente Tecnologo dll’Istituto di Informatica e Telematica del CNR Pisa e responsabile delle relazioni esterne di Registro.it

Maria Teresa Lucibello – Direttore Amministrazione, Finanza, Procurement & HR di PagoPA S.p.A; Sandra Mori – Former DPO Europeo di Coca-Cola, consigliere di amministrazione del Politecnico di Milano e Fondazione Milano; Dina Lauricella Giornalista, scrittrice; Rossella de Vivo – Director of Production and Creative Hub, Sky Italia.

Tra le partecipanti alla giuria: Maria Valeria La Rosa – Technology Team Professional Fastweb; Eleonora Bordino – Senior Project Manager Direzione Energy&Utility Engineering; Elena Negro – Digital and Innovation Product Leader Italdesign; Aurora Simonetti – Senior HR Manager Red Hat Italy.


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