CATANIA – L’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania entra tra i centri di riferimento nazionali per l’uro-oncologia. Ottiene il Bollino arancione della Società italiana di urologia (Siu), prestigioso riconoscimento assegnato alle strutture che garantiscono elevati standard di qualità. Nella diagnosi e nel trattamento del tumore del rene.
La certificazione, valida per il biennio 2025-2026, viene rilasciata dopo una rigorosa valutazione da parte di un Board composto da urologi, radiologi, anatomopatologi e oncologi.
Falsaperla: “Un risultato importante”
“Il Bollino arancione – dichiara il professore Mario Falsaperla, direttore dell’Urologia – rappresenta un risultato importante che valorizza il lavoro quotidiano di tutta l’équipe. È la conferma di un impegno costante verso l’innovazione, l’integrazione multidisciplinare e l’applicazione rigorosa delle linee guida internazionali, con un unico obiettivo: garantire ai pazienti percorsi di cura sempre più efficaci e sicuri”.
“Questo riconoscimento – afferma il direttore generale dell’Arnas Garibaldi di Catania, Giuseppe Giammanco – testimonia la qualità dell’organizzazione, delle competenze professionali e degli investimenti tecnologici messi in campo dall’azienda. È un risultato che rafforza il nostro posizionamento sul territorio e che ci sprona a proseguire nel percorso di miglioramento continuo dei servizi offerti ai cittadini”.
Oltre al valore assistenziale, il Bollino Arancione apre nuove prospettive anche sul fronte della ricerca e della formazione, favorendo l’accesso ai programmi di aggiornamento e agli studi clinici promossi dalla Siu.

