Il Catania in gol
CATANIA. Doveva essere la partita della svolta dopo un inizio di stagione in Serie A2 quantomeno incerto. La gara col Salinis Barletta, invece, si è trasformata nell’incubo per il Catania calcio a 5, adesso sempre più in crisi dopo il capitombolo interno 4-9 al cospetto dei pugliesi. È arrivata così la quarta sconfitta in 5 giornate di campionato, la terza consecutiva tra le mura amiche del Palanitta. Ad incoraggiare la squadra del presidente Antonio Marletta in tribuna c’era anche il sindaco di Catania Enzo Bianco, accompagnato dall’assessore comunale Luigi Bosco. Ma nemmeno la presenza del primo cittadino etneo ha portato fortuna ed è servita da sprone per i rossazzurri, che con questa sconfitta sono scivolati ancor più giù in classifica, superati anche dallo stesso Salinas che prima di questo match aveva racimolato appena due punti.
La squadra di mister Chillemi, così come si era già palesato nelle prime uscite stagionali, ha peccato ancora una volta d’esperienza commettendo errori grossolani che in A2 si pagano. I padroni di casa, infatti, sono apparsi timorosi rispetto ai pugliesi che hanno preso sin da subito d’assalto l’area rossazzurra. L’andamento del match è stato sempre appannaggio del Salinis, nel quale, in particolare, si è distinto Nardacchione. Nella prima frazione il Catania ha limitato i danni: dopo una partenza sprint degli ospiti, subito avanti 0-2, la rete dell’etneo Rizzo, di gran lunga il migliore dei suoi, ha tenuto in partita i rossazzurri. 1-3 all’intervallo. A inizio ripresa, quando ci si aspettava la reazione dei padroni di casa, i pugliesi, invece, hanno allungato con l’incontenibile Nardacchione e con D’Ambrosio. Sul parziale di 2-7, con il match già bello che cmpromesso, è arrivata la fiammata del Catania che si è riportato sul 4-7 ancora con Rizzo. Un fuoco di paglia, a quattro minuti dal termine, dato che nelle ultime battute il Salinis Barletta ha arrotondato sino al 4-9 finale.
Piuttosto amareggiato a fine gara il presidente Antonio Marletta, come si evince dalle sue parole: “Questa doveva essere la partita della svolta, così invece non si va da nessuna parte. Avevamo caricato e incoraggiato i ragazzi nel modo giusto, questa però non è stata la risposta che ci aspettavamo. Con tutto il rispetto per il Salinis noi oggi dovevamo dare di più e fare nostra la partita. In serie A non ti puoi permettere di fare errori banali come quelli che abbiamo commesso. Adesso bisogna reagire subito, non escludo provvedimenti!”
