Catania, choc e rabbia: la morte di Chiara Adorno era evitabile?

Catania, choc e rabbia: la morte di Chiara Adorno era evitabile?

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    Ho lavorato per alcuni anni in un edificio vicino. Ogni giorno per la pausa andavo a prendere il caffè nel distributore di benzina vicino. Ogni volta che azionavo il semaforo per attraversare e la prima auto si fermava la seconda sulla corsia non rispettava il rosso e sfrecciava violentemente davanti a me e ricordo che la mia riflessione fu ” prima o poi mi arroteranno e l’ultima cosa che vedrò è quell’imbecille che non potendo fermarsi più per la velocità alza la mano per scusarsi e passare comunque”. Leggo dell’assessore Porto che sostiene che l’educazione dovrebbe partire dalla scuola. Ma l’assessore Porto sa che la nostra cultura è quella di non rispettare nulla sulla strada? Non si rispettano gli stop, le precedenze sulle rotonde, i telefonini sempre in mano, i semafori non esistono figuriamoci le strisce pedonali. Ogni volta che si attraversa dalle strisce le auto non aspettano e ti passano di lato. Non c’è cultura e di dovrebbe ripartire dalla base, Una bella bomba nucleare a Catania per ripartire da zero. Invece io penso che la situazione si potrebbe risolvere mettendo un autovelox per ogni punto strategico come quello dell’incidente e costringere le auto e moto ad andare a max 40 all’ora. Funzionava così prima nei pressi Nesima.

    Vorrei aggiungere anche una cosa. Dopo il suo insediamento e dopo tante promesse elettorali sulla pulizie delle strade e sulla circolazione a Catania, il Sindaco non pervenuto. Dov’è? Si fa pulire la via Etnea e tutto il resto è rimasto lo stesso anzi peggio perchè non si vede una spazzatrice da 3 mesi nella mia zona.

    Spiace tantissimo per la ragazza ma se vogliamo essere onesti – e non è cinismo – va detto che la vera meraviglia è che di queste tragedie non ne accadano una decina al giorno, come sa bene chiunque attraversi a piedi o guidi in qualsiasi strada a Catania. Purtroppo si tratta della somma di una serie di fattori, che vanno dalla “spittizza” dei catanesi (altrove sarebbe chiamata diversamente), fino alla mancanza di controlli e sanzioni adeguate, passando dall’inadeguatezza della viabilità e del trasporto pubblico. Per completezza bisogna dire che così è stato, così è e sarà. Non solo non cambierà nulla, ma andrà sempre peggio… forse è l’aria.

    Evitabile ? Si
    Un evento doloroso ma non casuale. Il concetto di sicurezza stradale e le regole elementari sembrano sconosciute a questa amministrazione come a quella precedente. Nessuna cura dei pedoni, attribuzione selvaggia degli spazi pedonali – anche dei marciapiedi – a dubbie attività di ristorazione con requisiti anche igienici non proprio adeguati.
    Tolleranza assoluta degli abusi e nessun costo o sanzione per chi compie dei veri reati contro il codice della strada. Autorizzati dalla amministrazione comunale???

    La responsabilità è tutta degli amministratori di questa città…anni fa insisteva un utilissimo ponte sopraelevato per consentire il passaggio in sicurezza, la politica non si comprende per quale motivo lo volle eliminare…ora leggo che non era idoneo perché non consentiva l’accesso ai disabili…forse si sarebbe potuto adeguare, ammodernare…niente l’hanno eliminato senza ovviare al problema…..e ora accampano scuse e lanciano idee….e dire che in tutte le città del mondo esistono ponti sopraelevati per il passaggio pedonale in sicurezza…l’ultimo l’ho visto e calpestato a Madrid….e nessuno pensava di abbatterlo ….

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