CATANIA – Intrappolata in casa dall’immondizia, circondata da ratti, zecche e altri tipi di parassiti che invadono il suo giardino, e costretta a chiudere tutto per tenere lontano il puzzo: è la situazione che denuncia un’abitante del quartiere Pigno, a Catania, proprio alle spalle dell’area dell’aeroporto Fontanarossa. La donna ha denunciato più volte la situazione, senza ricevere risposte. Ed è proprio di questi giorni la notizia che la discarica di Lentini è satura e che per questo accetterà una quota minore di rifiuti da parte dei comuni della zona.
La discarica abusiva
Il luogo incriminato è via Sanguinelli, in cui la signore Lorella Franzone ha un’azienda e la sua abitazione, all’interno di una villa. E lungo tutto il recinto della sua proprietà Franzone denuncia la nascita di una discarica abusiva, che molto spesso invade la strada: “In tutto il quartiere hanno tolto i cassonetti – dice Franzone – perché è iniziata la raccolta differenziata. Ma gli abitanti del quartiere hanno risolto il problema della raccolta rifiuti in questo modo: venendo a gettare tutto davanti a casa mia”.
I disagi nella zona non sono una novità: “Succedeva già qualcosa, prima – dice Franzone – ma ora è peggiorato tutto. Nelle altre zone mettono videocamere o comunque qualcuno a sorvegliare, qui invece è tutto lasciato all’incuria. Ogni tanto qualcuno passa a raccogliere i sacchi, ma il giorno dopo si ricomincia da capo”.
I disagi e le tasse
Convivere con una discarica abusiva davanti casa non è facile: “Vedo di continuo parassiti nel mio giardino – dice Franzone – vedo normalmente dei ratti, e nei momenti peggiori ne conto anche trenta. Senza considerare gli scarafaggi e le zecche. In più, ora sta arrivando il caldo e i rifiuti vanno molto più velocemente in putrefazione, costringendomi a tenere tutto chiuso per non sentire il fetore”.
Come fosse una beffa, Franzone continua comunque a pagare le tasse per lo smaltimento dei rifiuti: “Pago delle cifre molto alte – dice – sia per la mia abitazione che per la mia azienda. Quale è, esattamente, il servizio per cui sto pagando, se proprio davanti casa mia devo avere costantemente una discarica abusiva?”