Catania e la sfida della differenziata, Anastasi: "Coinvolgere i Municipi"

Catania e la sfida della differenziata, Anastasi: “Coinvolgere i Municipi”

Sulla questione interviene il consigliere Anastasi, capogruppo di Grande Catania e presidente della commissione Decentramento.
APPALTO RIFIUTI
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CATANIA – “Al di là dei ruoli, e al di là della necessità di vederci chiaro, questa può essere una svolta epocale alla quale dobbiamo contribuire tutti”. Sui rifiuti, dall’emergenza continua al nuovo appalto, interviene il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, capogruppo di Grande Catania e presidente della commissione Decentramento. Ed è in questa veste, in particolare, che l’esponente politico lancia la proposta.

Coinvolgere i municipi

Lavorare a stretto contatto con i consiglieri di quartiere per affrontare la questione rifiuti. Una possibilità che può essere frequente, considerato che le riunioni si possono svolgere in videoconferenza. È quel che propone Anastasi per rendere efficace la comunicazione alla cittadinanza, da un lato, e per operare il controllo del territorio, dall’altro. “Abbiamo decine di amministratori disseminati sul territorio – dice – eletti dai cittadini e con competenze specifiche in termini di nettezza urbana. Possono essere coinvolti e diventare protagonisti”.

Formazione ad hoc

Anastasi suggerisce una sorta di mini corso di formazione, che la direzione all’Ecologia e le ditte che hanno vinto l’appalto potrebbero somministrare al personale e ai consiglieri dei municipi, che poi potrebbero interfacciarsi meglio con la popolazione. “Le sedi dei municipi sono capillari e diffuse sul territorio – continua. Potrebbero essere utilizzati sia per dare informazioni alla cittadinanza, sia come centro logistico per il ritiro dei materiali necessari per la raccolta differenziata”.

Coinvolgere scuole e parrocchie

Un lavoro che, secondo Anastasi, dovrebbe coinvolgere anche le scuole e le parrocchie, anche queste presenti ovunque. “E gli amministratori di condominio – prosegue – che sono fondamentali. Anche i consiglieri comunali potrebbero partecipare a queste riunioni di formazione per poter contribuire alla diffusione della corretta informazione”.

L’uso della tecnologia

Il consigliere, infine, suggerisce all’amministrazione di dotarsi di App per agevolare la vita alla cittadinanza, soprattutto di fronte a un passaggio così delicato. “Ce ne sono tante e che permettono diverse funzioni che faciliterebbero la vita ai cittadini. Bisogna mantenere il rapporto umano – sottolinea Anastasi – che è quello che ritengo più efficace per fare cambiare abitudini. È una sfida importante – conclude – che non possiamo perdere”.


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