CATANIA – Si era parlato di una riunione dei capigruppo “infuocata”, quella convocata giovedì scorso con l’obiettivo di superare lo stallo del consiglio comunale dopo la vicenda dei tagli agli Asacom. Era stato il presidente Sebastiano Anastasi a definirla così attraverso i social. E in effetti, come sintesi, non si discosta più di tanto dalla realtà.
Il documento
Che la conferenza sia stata tesa lo si capisce dal risultato. I capigruppo hanno sottoscritto, infatti, un documento unitario del genere politico-istituzionale, nel quale si chiede al sindaco Enrico Trantino un radicale cambio di passo. E un rapporto più dialogante con l’aula.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sta nell’intervista rilasciata dal capo dell’Amministrazione comunale proprio al nostro giornale.
L’intervista
“Quanto affermato in una recente intervista – si legge nel documento – potrebbe far apparire lo stesso più affascinato dalla disintermediazione. Ossia dalla possibilità di parlare con il suo popolo di riferimento senza passare dalle istituzioni rappresentative”.
Un’accusa pesante, chiamata a sanzionare le modalità di comunicazione soprattutto social del primo cittadino. E condita peraltro da due chiose che hanno tutto il sapore del rimprovero. Eccole: “La fascinazione è comprensibile, ma pericolosa. Perché gli applausi (o i fischi) non sono rappresentativi. Possono entusiasmare e possono deprimere. Ma sono entrambi fallaci”.
L’invito alla concertazione
Un invito alla sobrietà, insomma. E alla “concertazione”. “Da qui la richiesta corale – continua il documento – affinché il sindaco recuperi immediatamente il rapporto con il Consiglio, una scelta magari meno affascinante, ma certamente realmente rappresentativa, istituzionale, più sicura per la città e per gli stessi organi elettivi”.
Il testo è stato protocollata ieri con la firma in calce di tutti i capigruppo: compresi i due riconducibili a Fratelli d’Italia, il partito del primo cittadino.
Negli scorsi giorni, i vertici dei meloniani catanesi avevano fatto sapere che sarebbe stato redatto un documento politico sulla questione Asacom come risultato dell’incontro interno che ha visto lo stesso Trantino presente. Ancora però non è pubblico.
Intanto oggi si riunirà il consiglio comunale, che affronterà un ordine del giorno affollato, dove spicca il punto dedicato alla partecipata comunale Asec Trade.