Catania, finalmente Maniero| Come cambia l'attacco etneo - Live Sicilia

Catania, finalmente Maniero| Come cambia l’attacco etneo

Con l'arrivo dell'ex attaccante del Pescara, Marcolin potrebbe optare per un tridente iper offensivo, composto dal neo rossoazzurro e dagli intoccabili Calaiò e Rosina, a cui verrà affidato il compito di perforare le difese avversarie. Contro il Lanciano il primo banco di prova.

CATANIA – Dopo un tira e molla durato lo spazio di una settimana, tra smentite e presunti ripensamenti, è arrivata la tanto attesa ufficialità. Il Catania ha acquisito a titolo definitivo l’attaccante Riccardo Maniero. L’attuale capocannoniere della serie B, classe 1987 e con trascorsi all’Arezzo e alla Ternana, arriva dal Pescara e si è legato al club presieduto da Nino Pulvirenti sino al 30 giugno 2018.

Un colpo importante, che permette a Marcolin di contare su un bomber di sicuro affidamento per il girone di ritorno. Il tecnico bresciano, a questo punto, potrebbe optare per un tridente iper offensivo, composto dal neo rossoazzurro e dagli intoccabili Calaiò e Rosina, a cui verrà affidato il compito di risollevare le sorti di una squadra che, sino a questo momento, ha stentato anche contro avversarie sulla carta più deboli.

Dopo l’avvicendamento in panchina, reso necessario dall’infruttuosa esperienza del Pellegrino-bis, l’approdo alle falde dell’Etna del direttore sportivo Delli Carri e gli acquisti di Belmonte e Coppola, un’altra trattativa di mercato andata a buon fine, a testimoniare la ferma intenzione della società di continuare ad inseguire una promozione che al momento sembra alquanto complicato raggiungere.

Ma non bisogna perdere tempo, ogni gara sarà una vera e propria finale. A cominciare da sabato, quando il Catania sarà impegnato in trasferta contro la Virtus Lanciano. Un banco di prova importante per Frison e compagni, in questo momento in piena zona retrocessione e con un ritardo di nove punti dall’ultima posizione che vale la qualificazione ai play off promozione. Un distacco pesante, ma ancora colmabile.

A patto che non si commettano ulteriori passi falsi. Anche perché la tifoseria etnea chiede risposte convincenti. Le manifestazioni in piazza che hanno caratterizzato il turbolento periodo natalizio non possono essere ignorate. Di questo la società è consapevole. Il tempo delle ipotesi è finito, nel fine settimana tornerà a parlare il campo: la missione impossibile è appena iniziata.


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