CATANIA – Un inseguimento tra le vie di San Cristoforo conclusosi con un’auto cappottata ed un fermo: si tratta di un pregiudicato 30enne che sorpreso con la cifra di quasi 80 mila euro. È accaduto ieri sera con gli agenti delle Volanti intervenuti in via Via Zia Lisa, dove un veicolo, il cui conducente si è accorto della presenza della pattuglia, si è immediatamente dato alla fuga.
La ricostruzione dei fatti
La Volante si è messa subito all’inseguimento della vettura che, scappando tra le strette vie di San Cristoforo, è andata a fermarsi in via Testulla, dove ha colliso con un’auto in sosta finendo sottosopra. A causa del clamore dell’inseguimento, numerose persone si sono accalcate per ostacolare l’operato degli agenti i quali, però, sono stati immediatamente coadiuvati da altre Volanti, da Radiomobili dei Carabinieri e da una pattuglia dell’Esercito, fatti appositamente convergere sul posto.
Dopo non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il solo occupante dell’auto, un pregiudicato catanese trentatreenne il quale, nonostante le diverse ferite riportate, cercava di recuperare delle buste termosaldate con all’interno delle banconote, tentando poi di darsi alla fuga, e opponendo una strenua resistenza nei confronti degli agenti.
Il denaro contante
L’uomo è stato, quindi, sottoposto a perquisizione, all’esito della quale sono stati rivenuti, all’interno di un marsupio che aveva addosso, oltre 7 mila euro; all’interno dell’abitacolo, sono state rinvenute otto buste termosaldate contenenti altri 71.500 euro.
Circa il possesso di tutto questo denaro in contante, l’uomo non ha fornito alcuna plausibile giustificazione e, pertanto, l’intera somma è stata sottoposta a sequestro perché presumibile provento di attività illecite. Anche l’auto usata dall’uomo è stata sequestrata.
Il fermo
L’uomo, per la condotta, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: su disposizione del pm di turno, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza. Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza del denaro o lo scopo del loro possibile utilizzo.