CATANIA – “Mentre a Palermo si discute di cosa fare, noi a Catania abbiamo fatto”. Lo ha detto l’arcivescovo monsignor Salvatore Gristina durante l’intitolazione dell’ex piazza Duca di Genova al cardinale Salvatore Pappalardo, morto nel 2006. Gristina ha parafrasato la frase di Tito Livio (“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata), pronunciata da Pappalardo nell’82 durante l’omelia per il funerale di Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Avevo appreso dall’arcivescovo Gristina – ha detto Bianco alla cerimonia d’intitolazione – che nel 2018 ricorre il centesimo anniversario della nascita di Salvatore Pappalardo”, il cui paese d’adozione è Zafferana etnea, Comune dell’Etna. “L’identità etnea – aggiunge Bianco – è stato sempre uno degli elementi distintivi del suo percorso. Anche per questo Catania ha deciso, con voto unanime della Commissione toponomastica, di dedicare a questo figlio illustre della nostra terra una delle più belle piazze del centro storico cittadino”.