CATANIA – La bambina di 12 anni che si è sentita male giovedì 27 gennaio mentre si trovava a scuola è stata dichiarata cerebralmente morta. I genitori hanno autorizzato il prelievo degli organi per la donazione. Per lei non c’è stato nulla da fare: le sarebbe stato fatale una troppo lunga mancanza di ossigeno al cervello.
Secondo quanto appreso da LiveSicilia, la procedura di accertamento della morte cerebrale, e quindi dell’irreversibilità della condizione della giovane, è terminata intorno alle 16.30. Dopo le sei ore necessarie all’osservazione di eventuali reazioni agli esami effettuati dai medici dell’ospedale Garibaldi di Nesima del capoluogo etneo.
Già questa mattina, all’inizio delle procedure, era stato chiaro che le condizioni della ragazzina erano disperate e che non c’era più nulla da fare. “L’abbiamo persa“, aveva detto a LiveSicilia la dirigente scolastica Maria Gabriella Capodicasa, raccontando il malore nel cortile dell’Istituto comprensivo Cavour di via Carbone, a Catania.