Catania, Matera esame di maturità |Rigoli: "Aggrediamo con equilibrio" - Live Sicilia

Catania, Matera esame di maturità |Rigoli: “Aggrediamo con equilibrio”

Le parole del tecnico rossoazzurro alla vigilia della sfida interna con i lucani di Auteri.

calcio - lega pro
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CATANIA – Non una sfida come tutte le altre. Domani i riflettori del Massimino illumineranno Catania-Matera ultimo atto della ventiquattresima giornata. Un match dal sapore unico con due organici di primo livello che farebbero la loro sporca figura anche nel campionato cadetto. Punti pesanti cerca il Catania di Rigoli per rintuzzare le distanze e recuperare il gap del quinto posto distante adesso sette punti. Stesso discorso per il Matera del provocatorio Auteri, ma mago di promozioni e successi garantiti, che vuole invece impattare il grande colpo al Massimino per riprendersi il primato e dare un segnale forte alle dirette concorrenti che stentano. Fattore Massimino da un lato per gli etnei con 29 punti raccolti in casa, miglior rendimento casalingo del girone C, contro quel Matera da Pirati dei Caraibi iper corsaro e letale in campo esterno grazie a 21 punti messi dentro in appena 11 gare. Gara dicevamo di confronti e di duelli: il miglior attacco quello lucano dall’alto delle 51 reti realizzate dinanzi ad un muro assoluto, una montagna da scardinare la difesa rossazzurra con appena 18 gol subiti e solo 8 in casa.

Duelli da vincere come la partita a scacchi in panchina o la gara dei veleni tra l’attaccante Auteri dialetticamente irriverente ma sapiente scardinatore di partite imballate contro quel Rigoli maggiormente attento all’equilibrio che da buon mediano però non disdegna gioco, non vuole chiacchiere ma fatti concreti. Insomma solo l’imbarazzo della scelta, stuzzicante pronosticare mosse ed evoluzioni sul campo di quel Cibali forse ancora allentato dalla pioggia e da film giallo vedere le reazioni del Matera nel veder giocare contro quel Pozzebon che doveva essere nuova bocca di fuoco lucana scippato dal Catania e portato sotto l’Etna per far ruggire l’attacco con Tavares. Pozzebon e Tavares e proprio l’interrogativo delle ultime ore: giocheranno insieme? Possono farlo? Partiranno dal primo minuto? A questi interrogativi risponde solo parzialmente Rigoli: “Partiamo dal concetto che possono giocare insieme, anche se Pozzebon è da poco con noi. Non so se partiranno dal primo minuto, Tavares sicuramente garantisce più duttilità rispetto a Pozzebon abile a difendere palla spalle all’avversario. Vediamo cosa esce fuori domani ma vari moduli ma soprattutto la voglia possono essere produttivi”

“Non voglio rispondere a certe frasi di Auteri sul gioco o meno della mia squadra. Ognuno pensa il calcio alla sua maniera, per vincere ci sono tanti modi. Loro fanno un calcio totale, attaccano con sette uomini nei venti metri avversari ed hanno un grande potenziale. Noi però non siamo da meno ed abbiamo giocatori unici e forse qualcosa in più per applicazione e qualità. Giocheremo le nostre carte, ma formazione o scelte le tengo per me e per i miei giocatori. Sarà una sfida di duelli sul campo, domani voglio aggressione, equilibrio e poi giocheremo con le nostre qualità. Gara della svolta? Non credo, questo è un campionato pazzo…”. Ha studiato varie soluzioni Pino Rigoli in vista del match di domani, soluzioni produttive per cercare di scardinare e battere una corazzata chiamata Matera. Moduli? il 3-5-2 stuzzica il tecnico del Catania, con gara fatta di confronti e duelli da vincere sul campo uno contro uno, ma il 4-2-3-1 potrebbe donare fantasia, ripartenza e soprattutto superiorità sugli esterni. Le scelte? Se sarà 3-5-2 Pisseri non si tocca tra i pali, poi Gil, Bergamelli e Marchese sicuri titolari con Djordjevic e Baldanzeddu a spingere mentre in mediana Mazzarani, Bucolo e Biagianti con Tavares e Pozzebon davanti. Il 4-2-3-1 invece vedrà il sacrificio iniziale di Djordjevic con difesa a quattro Marchese, Bergamelli, Gil, Baldanzeddu con Biagianti e uno tra Scoppa e Bucolo in mediana e poi spazio a Tavares, Mazzarani e Russotto o Di Grazia dietro Pozzebon.


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