Catania, parola ai consiglieri: | "Bisogna salvare la società" - Live Sicilia

Catania, parola ai consiglieri: | “Bisogna salvare la società”

Il presidente Franco, l'avvocato Mancuso e l'a.d. Bonanno rivelano: "Nessuna offerta per l'acquisto".

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CATANIA – “Al momento non ci è pervenuta alcuna concreta richiesta di acquisto del Calcio Catania”. E’ questa la sintesi lapalissiana della conferenza stampa tenuta a Torre del Grifo dal presidente del nuovo Consiglio d’Amministrazione della società rossazzurra, Davide Franco, che ha risposto alle domande dei giornalisti insieme con l’altro componente del Cda, Pierluigi Mancuso e l’amministratore delegato, Pino Bonanno. “Questo è un CDA composto da professionisti esterni per gestire la situazione – ha sottolineato Franco – nell’ambito del piano di risanamento di Finaria e quindi anche del Calcio Catania, in un’ottica sia di vendita della società o di rilancio. Ho gestito situazioni similari come, ad esempio, quella positivamente condotta in porto del Foggia. Il Catania ha delle criticità che però non riguardano solo la società sportiva. E’ importante, in questo momento, stare vicini alla squadra, sostenerla e salvare la categoria. Per la copertura dell’attività futura, fa fronte l’imprenditore di riferimento ma è percorribile la strada della cessione societaria se le condizioni saranno quelle adeguate e garantiscano la prosecuzione del Calcio Catania”.

Sulla medesima lunghezza d’onda anche l’avvocato Mancuso che ha aggiunto: “Noi, come Cda di Finaria, interloquiamo con l’imprenditore di riferimento. Rivestiamo il ruolo di “traghettatori” in questa difficile situazione. Intendiamo, se necessario, scorporare il Centro Sportivo di Torre del Grifo dal club calcistico per agevolare l’eventuale cessione con i potenziali subentranti che potrebbero poi utilizzare in affitto la struttura sportiva. Ad oggi, proposte di acquisto concrete non ce ne sono. Il nostro obiettivo prioritario, al momento, è quello di mantenere la categoria. Poi, entro la metà di giugno, valuteremo la programmazione sportiva nel caso in cui la proprietà rimanga quella attuale”. “Il nuovo piano industriale convergerà verso un risanamento della situazione complessiva – ha ribadito il neo presidente rossazzurro – e adesso concentriamoci sulla prossima partita sul campo della Paganese che sarà fondamentale per il futuro”.

Poi, a precisa domanda di un cronista, Mancuso ha così risposto: “So che c’è un contenzioso con gli eredi di Angelo Massimino e stiamo valutando approfonditamente la situazione. L’ambiente deve ricompattarsi e tutti insieme dobbiamo raggiungere l’obiettivo salvezza. Un’eventuale retrocessione in serie D complicherebbe le cose anche se, viceversa, potrebbe far diventare più appetibile la situazione per eventuali acquirenti. In vista delle prossime due partite chiamiamo a raccolta i tifosi affinchè, in questo momento difficile, stiano vicini alla squadra. E’ il momento di guardarci negli occhi e remare in un’unica direzione. Salviamo il Catania!”


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