CATANIA – Si sono associate alla richiesta della Procura di Catania tre delle parti civili costituite nel processo per concorso esterno all’associazione mafiosa all’editore Mario Ciancio Sanfilippo. Sono i fratelli del commissario Beppe Montana, assistiti dall’avvocato Goffredo D’Antona, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, rappresentato dal penalista Dario Pastore, che hanno anche chiesto un risarcimento simbolico di un euro ciascuno, e l’associazione Libera, con l’avvocata Enza Rando, che ha chiesto 100mila euro da destinare a interventi socialmente utili.
La quarta parte civile ammessa, il Comune di Catania, non era presente in aula. La Procura nella scorsa udienza ha chiesto la condanna dell’editore a 12 anni e la confisca dei beni che gli sono stati dissequestrati dalla Corte d’appello, con sentenza confermata dalla Cassazione il 22 gennaio del 2022. Il processo è stato aggiornato al prossimo 29 maggio per la prima udienza dell’arringa del collegio di difesa, costituito dagli avvocati Giulia Bongiorno, Francesco Colotti e Carmelo Peluso.